Sampdoria-Atalanta 1-0: non basta un ottimo primo tempo della squadra neroazzurra

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logo-atalantaInspiegabile! Non riesco a definre meglio ciò che è successo nella partita del Marassi tra Sampdoria e Atalanta.

PRIMO TEMPO MARCA NERAZZURRA – Il primo tempo di Genova, ha visto probabilmente la miglior Atalanta della stagione per gioco espresso. Giocate in velocità, giocatori in fiducia, Cigarini il solito regista dai piedi sopraffini, Raimondi oltre ad essere andato vicino al gol in un paio di occasione, lotta come un leone sulla fascia sinistra (non sua), lasciando spazio sulla destra ad un Brienza che è apparso decisamente fuori forma e lontano anni luce da Bonaventura per tecnica, corsa e qualità.

SPOGLIATOI – Prima di commentare la seconda frazione di gioco, oggi più che mai, i 15’ dell’intervallo, sono stati determinanti per il proseguo del match, Delio Rossi, ha dato una sterzata psicologica ai suoi  giocatori che nel secondo tempo, hanno cambiato totalmente fisionomia. Se Colantuono avrà mantenuto toni soft, incoraggiando la squadra per il buon primo tempo, dall’altra parte, posso immaginare che Delio Rossi, abbia fatto tremare i muri.

SECONDO TEMPO – Dal tunnel degli spogliatoi escono due squadre completamente diverse nello spirito, nella testa, nel gioco e nelle gambe. La Samp aggredisce i nerazzurri andando vicina al gol in più occasioni e solo un ottimo Consigli, evita il vantaggio doriano. Vantaggio che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con colpo di testa di Mustafi deviato in porta con il braccio da Cigarini, nell’estremo tentativo di evitare un gol. Ammonizione per CIgarini e vantaggio Samp. Passano pochi minuti e Nica (entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Bellini), atterra da dietro Eder lanciato a rete. Espulsione e addio sogni di rimonta.

INCONSCIO E FAME – Probailmente, inconsciamente, i nerazzurri pensavano di poter portare a casa la vittoria, dopo aver visto l’inconsistenza totale della formazione Blucerchiata dei primi 45′ di gioco. Invece, la voglia di vincere della Samp, l’ogoglio di chi ha più fame di vittoria, ha messo alle corde i nerazzurri con dei colpi da ben assestati che hanno minato le certezze dei bergamaschi.

MERCATO-LIVAJA – Entra Livaja per Brienza e ha fatto capire in pochi minuti il motivo per cui Colantuono non lo fa giocare. Il croato è entrato in campo con la voglia di uno studente al lunedi mattina. Al di là di quello che Livaja fa spesso fuori dal campo, dedicandosi più alle piste da ballo che ai campi di gioco, forse dovrebbe capire che sta gettando via un talento ancora prima di dimostrarlo. A gennaio, con ogni probabilità, farà ritorno all’Inter e l’Atalanta, ha già messo gli occhi sull’attaccante spagnolo del Cesena Alejandro Rodriguez, calasse ’91. Una nuova punta di ruolo che servirà a far rifiatare Denis e nel nuovo (vecchio), modulo di Colantuono, potrebbe essere pure una spalla all’argentino.

SERATA DI COPPA – L’Atalanta si ritufferà nel campionato, già da martedi, dove al Comunale, arriverà l’Inter di Mazzarri. A differenza degli anni di Mourinho, questa è un’Inter decisamente inferiore, ha più grinta rispetto a quella dell’anno scorso, ma tecnicamente è scarsina, soprattutto in difesa, con l’assenza di Campagnaro, ha preso 3 gol dal Torino domenica scorsa. Se l’impresa è riuscita con l’Inter di Mou, a maggior ragione, i nerazzurri bergamaschi, potranno regalare martedi, un’altra serata indimenticabile. Quelle serate dal profumo di coppa che esaltano pubblico e ambiente.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]