Partiamo dal mercato in entrata. Gabbiadini e Salamon sono due ottimi giocatori, il primo ha già fatto intravedere qualcosa di positivo a Bologna in serie A, è un attaccante di buone qualità, il secondo è stato mio giocatore a Brescia, ha ottime qualità e ancora margini di miglioramento. Nasce centrocampista, ma si è messo in mostra anche da difensore centrale, ha tutti i mezzi per crescere ulteriormente alla Samp.
Sono molto affezionato a tutti i giovani che durante la mia gestione alla Sampdoria hanno esordito in prima squadra e hanno trovato spazio, il fatto che alcuni di loro come Icardi, andato ora all’Inter, abbiano avuto occasioni importanti a livello personale dimostra quanto si sia lavorato bene e si sia fatto il bene della società. Pozzi è un grande attaccante, a Siena è arrivato con qualche problema e strada facendo se lo è portato dietro, non riuscendo a scendere in campo con quella continuità che ci auguravamo, per lui è stata una stagione sfortunata, può capitare nell’arco di una carriera.
Sono stato io a voler Eder alla Sampdoria, l’avevo già allenato al Brescia, ha ottime qualità, è dotato di velocità, una caratteristica molto importante. Anno della sua consacrazione in termini realizzativi? Sicuramente spende molto durante le partite, mettendosi sempre a disposizione della punta che gli gioca vicino, fa tanto movimento, potrà anche capitargli di fare qualche annata da venti goal, ha un potenziale importante, ma, visto il grande lavoro svolto per la squadra, se ci si aspetta da lui anche tanti goal.. se capitasse allora sarebbe una stagione più che importante.
Mi fa davvero piacere che Obiang e Krsticic si siano confermati ed espressi su buoni livelli anche nella massima serie, prima del mio arrivo Obiang aveva già fatto qualche presenza, Nenad non aveva quasi mai giocato, sono contento di avergli trovato la collocazione davanti alla difesa. Prima aveva giocato in primavera solo da trequartista, o esterno, ho trovato la posizione che gli ha consentito di mettersi in evidenza. Obiang e Krsticic, assieme anche a Soriano, sono tra i migliori giovani in circolazione nel panorama italiano e possono ancora migliorare grazie al lavoro di un tecnico come Delio Rossi.
Il ruolo del portiere è un po’ come quello della prima punta, può capitare di offrire grandi stagioni, o faticare ad ingranare, sicuramente Romero ha qualità e potenzialità importanti, sono convinto che, tramite il lavoro e l’applicazione, possa crescere e il fatto che si tratti della stagione pre-mondiale possa rappresentare un ulteriore stimolo. Si è sentito parlare dagli organi di stampa di Paulinho e De Ceglie, sono buoni giocatori, ma le scelte tecniche spettano soltanto al mister e alla società, soltanto loro possono sapere quali giocatori possono fare il caso della squadra. Un grande abbraccio pieno di affetto ai lettori di Sampdorianews.net, a tutti i tifosi blucerchiati e all’intero mondo Sampdoria, con i quali il legame resterà ben saldo per sempre.
[Giuseppe Iachini – Fonte: www.sampdorianews.net]
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