Sampdoria torna isola felice, Giampaolo si gode il trionfo

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GENOVA – Una bella partita quella di ieri sul terreno dello stadio Ferraris a Marassi, dalla quale la Sampdoria è uscita meritatamente con i tre punti, ma in cui l’Inter non ha affatto demeritato.

Era una sorta di roulette russa per i due tecnici, entrambi ampiamente rassicurati dalle rispettive presidenze circa la sicurezza della panchina, ma che inevitabilmente devono fare i conti con la classifica e con l’umore dei tifosi. E se per Giampaolo il credito era anche sabato scorso ancora ampio da parte dei sostenitori blucerchiati, qualche malumore tra i fans nerazzurri iniziava ad affiorare.

A uscire vincitore da questa partita, oltre che per il punteggio è stato Marco Giampaolo che ha azzeccato proprio tutto.

Insolitamente sorridente, il tecnico si è presentato ieri sera davanti ai microfoni di Sky Sport e nel colloquio con Gianluca Vialli ha di fatto ammesso di aver pensato alla partita con l’Inter già nel compilare la formazione che affrontò la Juve, facendo rifiatare quelli che alla resa dei conti sono stati gli uomini chiave della vittoria contro i nerazzurri, ovvero Linetty, Torreira e Quagliarella, oltre che a Muriel.

Insomma una strategia che è partita da lontano e che si è aggiunta ad una concentrazione piena da parte dei due centrali Silvestre e Skriniar, oltre che all’impostazione intelligente da parte di Giampaolo della linea del pressing e delle ripartenze.

Ora la classifica inizia ad essere più consona ai blucerchiati, che raggiungono proprio l’Inter e si avvicinano ad approdare sulla parte sinistra del tabellone, che pare l’obiettivo ritenuto alla portata di questa formazione che sta “studiando” il gioco di Giampaolo.

Discorso diverso per l’Inter, che ha mostrato comunque grandi progressi, ma che deve ancora acquisire certi meccanismi soprattutto di coordinamento in fase di conclusione e di aggiustamento della fase di approccio all’area.

É apparso avulso dal gioco Banega, il quale ha fatto mancare l’appoggio decisivo per arrivare in modo più fluido alle punte, e in particolare a Icardi che ieri ha comunque difettato in precisione.

Insomma per De Boer si prospetta una settimana ancora decisiva, anche perché la pausa internazionale incombe e potrebbe essere un’occasione per la sostituzione alla guida tecnica nerazzurra dando così all’eventuale nuovo tecnico la possibilità di lavorare almeno una decina di giorni per prendere visione della squadra.

L’Inter domenica prossima riceverà il Crotone in casa: ottima occasione per far prendere fiato a classifica e tecnico, ma anche arma a doppio taglio. Una mancata vittoria contro i calabresi sarebbe veramente difficile da digerire per tifosi e società.

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