In due anni di gestione Conte, nessuno era riuscito a tanto: battere la Juventus sia all’andata che al ritorno. La Sampdoria di Delio Rossi è riuscita nell’impresa, segnando la bellezza di 5 gol ai bianconeri, la difesa meno perforata del campionato. 2-1 all’andata, 3-1 al ritorno, sempre in rimonta. I blucerchiati sono diventati la vera bestia nera della Juventus, con i bianconeri che da qualche stagione non riescono a vincere al Ferraris di Genova. Oggi è arrivata addirittura la sconfitta, anche questa volta in rimonta. Dopo il gol iniziale di Quagliarella, è arrivato il pareggio di Eder su calcio di rigore.
Nella ripresa, nel momento migliore della Juventus, che aveva più volte sfiorato il gol del vantaggio (clamorosa l’occasione capitata sui piedi di Padoin, che si è lasciato ipnotizzare da Da Costa), è arrivato il raddoppio blucerchiato firmato De Silvestri, al suo secondo centro consecutivo in campionato. Pochi minuti dopo, il classico gol in contropiede, con i bianconeri completamente sbilanciati in avanti a caccia del pari. L’ex Estigarribia si fa tutta la fascia e mette in mezzo un pallone che Icardi deve solo spingere in porta (e ci riesce in maniera molto fortunosa ad essere sinceri). Non serve a nulla il gol di Giaccherini, seppur bellissimo, arrivato nei minuti finali.
Ovviamente ci sono tante attenuanti per la Juventus, che in quest’ultima gara ha lasciato fuori i pezzi da 90: in panchina infatti c’erano Buffon, Vidal, Vucinic e Marchisio, oltre allo squalificato Pogba in tribuna. Nonostante tutto la Juventus ha creato una grande mole di gioco, che il solo Quagliarella ha cercato di finalizzare. Stecca ancora Giovinco, che mostra le sue qualità quando arretra nel ruolo di trequartista alle spalle dell’unica punta. Male anche Isla, che appare un lontano parente del giocatore ammirato con la maglia dell’Udinese. Benissimo invece Quagliarella, che lancia un chiaro messaggio alla dirigenza Juventina: c’è davvero bisogno di spendere tanto quando in casa si ha un attaccante di grande qualità come Quagliarella?
Chiusura per Bendtner: l’attaccante danese entra e la Juve prende il terzo gol. Passano due minuti e cade malissimo in area, lasciando i suoi in 10. Si teme una frattura al polso, nuovo infortunio in questa stagione per l’attaccante arrivato in estate con un improbabile dolcevita, con il quale si è presentato alle visite mediche in pieno agosto. Bomber sfortunato!
[Davide Uccelieri – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]