Sampdoria-Livorno 4-2: ribaltone nella ripresa, gli amaranto sbandano

Genova – Inspiegabile ciò che è accaduto a Marassi. La squadra di Di Carlo perde una partita che aveva praticamente archiviato a fine primo tempo, aggravando la sua posizione in classifica.

Nel primo tempo i labronici erano stati bravi nel possesso palla, pressando alto ed imponendo il proprio gioco su una Samp incapace di sfruttare le corsie da cui il Livorno fa male. Al termine di una bella azione personale di Belfodil maturata sulla destra, cross al centro per Paulinho che al volo colpisce la traversa. Continua ad attaccare il Livorno, che trova il gol dell’1-0 grazie ancora a Belfodil, bravo a dribblare due blucerchiati sulla sinistra per poi servire il connazionale Mesbah. L’ex terzino di Parma e Milan tira di prima, ma la palla sbatte ancora sulla traversa, fortunatamente sulla respinta arriva Mbaye che insacca di testa il gol dell’1-0. Passano quindici minuti, e ancora con un’azione dalla sinistra il Livorno fa male. Greco è bravo a passare in mezzo ad Obiang e Palombo con un gioco di gambe, serve al centro per Mbaye che trova la sua prima doppietta in Serie A, dopo il mezzo gol contro il Napoli. La Samp non riesce a reagire, e si va all’intervallo sul punteggio di 2-0.

Ma in quei 15 minuti, succede qualcosa. I genovesi operano due sostituzioni, inserendo Krsticic e Fornasier al posto di Obiang e De Silvestri, e la Samp acquista fiducia. Dopo pochi minuti, tiro dalla distanza di Soriano, Bardi devia sulla sinistra, dove però arriva Krsticic che sfrutta il tapin e segna il gol dell’1-2. Dopo tre minuti, arriva il pareggio. Cross dalla destra, sponda nel mezzo di Okaka che trova uno sfortunatissimo Ceccherini che insacca nella propria rete in scivolata. Di Carlo capisce il momento difficile della squadra, toglie il ragazzo livornese, inserisce Coda e tenta un 4-4-2 più moderato, ma nemmeno quello salva la faccia al Livorno. Da un tiro dalla distanza di Okaka, deviazione di Coda che spiazza Bardi, dando il sorpasso alla Samp. La sfortuna e le disattenzioni spengono il morale in casa amaranto, che si fanno trovare ancora una volta impreparati in occasione del 4-2 di Gabbiadini, che taglia completamente la linea amaranto e insacca la rete che chiude il match. Il Livorno non ha la forza di reagire, e la gara si chiude così.

[Nicola Marra – Fonte: www.amaranta.it]