Al termine della gara pareggiata contro il Cesena, il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa:
Sull’atteggiamento: “L’atteggiamento della squadra era giusto e per quanto creato il pareggio ci va stretto. Era una partita da vincere, ma può capitare nel calcio. I ragazzi sono dispiaciuti, succede. Abbiamo due giorni di riposo poi ricarichiamo le batterie e prepariamo la gara di Napoli, sfida difficile, ma dove possiamo giocarcela”.
Sui cambi: “Correa l’ho inserito per sfruttare le sue accelerazioni e alla fine ho schierato Soriano per cercare di essere offensivo. Non potevo mettere tutti. Ci è mancato solo il gol”.
Ancora sulla gara col Cesena: “Noi abbiamo speso tanto nel primo tempo, non era facile tenere una pressione del genere. Una squadra che si difende e non prende gol acquista fiducia, chi deve attaccare e non riesce a segnare si sfiducia. Noi abbiamo creato ma non abbiamo concretizzato”.
Sul modulo a quattro punte: “Vediamo dalla forma e dall’avversario che abbiamo di fronte”.
Sulla lotta all’Europa: “É normale che dipende da noi. Il destino è nelle nostre mani. Questo è un imprevisto, anche se non era facile. Non siamo riusciti a sbloccare la gara malgrado abbiamo creato tanto. Ragioniamo partita per partita”.
Sui centrocampisti che hanno lottato: “Anche i quattro attaccanti si sono sacrificati, ma non abbiamo corso rischi. Abbiamo preparato la gara in questa maniera e sono convinto che se fossimo riusciti a sbloccare il risultato avremmo fatto qualche gol in più. Forse noi non riusciamo a fare gol come quello subito a Milano. Sicuramente era una partita da vincere”.
Sulla gara contro il Cesena: “Abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a fare il gol. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla per lo spirito, ma certe volte non siamo riusciti ad essere cattivi. Forse per quanto visto in campo forse meritavamo di più ma il calcio è questo”
[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]