Le parole dell’allenatore della Sampdoria nel corso di un’intervista concessa alle pagine del Corriere dello Sport.
GENOVA – Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del Corriere dello Sport. Di seguito alcuni passi salienti a cominciare dalla situazione attuale: “Ho una mia idea su tutto quello che stiamo vivendo e su come potremo uscirne. Tutto deve dipendere dai medici. Non conosciamo il virus, non sappiano fino a dove può arrivare, quali organi può mettere a rischio. Gli atleti sono macchine perfette, che dobbiamo spingere al massimo, con rispetto”.
Sull’eventuale ripresa del campionato ha aggiunto: “Sono i medici che ci devono dire come fare. La comunità scientifica, i medici sociali che devono darci il parere positivo, dopo aver fatto tutti i test: cuore, polmoni, reni, perché non sappiamo il virus dove può colpire. Quando andiamo a intensificare l’attività le difese immunitarie si abbassano, io sono solo un allenatore. Polemiche? Non voglio entrare in questa polemica, io faccio l’allenatore, mi dicono di giocare e io gioco. Ma dateci la sicurezza degli atleti e il tempo di prepararli”.