GENOVA – La straordinaria vittoria ottenuta con il Cagliari e la prova positiva in Europa League contro il Liverpool devono essere la rampa di lancio per un campionato convincente. L’emergenza in casa Udinese continua ancora, ma l’obiettivo è quello di sempre: non cercare alibi e continuare a fare il meglio con le risorse a disposizione. La Sampdoria è un avversario compatto e coeso, per questo mister Guidolin si affida al consolidato 3-5-1-1 con Heurtaux e Angella ai fianchi di Danilo, i rientranti Basta e Pinzi a centrocampo e la coppia Pereyra-Di Natale in avanti. In panchina, dopo un lungo stop di tre mesi, torna l’attesissimo Luis Muriel. I blucerchiati stanno attraversando un momento positivo, due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite, e Ciro Ferrara è deciso a non mollare nulla tra le mura amiche. In assenza del ritorno Maxi Lopez, il tecnico conferma il 4-5-1 con Maresca in cabina di regia e il giovane Icardi in attacco.
Sin dal primo minuto, le compagini stanno corte, compatte, e provano a non esporsi preferendo la manovra palla a terra. La Sampdoria prova a imporre un maggior possesso palla, i bianconeri si difendono con ordine e con Pereyra e Di Natale tentano di sorprendere la retroguardia avversaria in velocità. Il primo pericolo lo crea Soriano che, al 10′, carica il destro senza trovare lo specchio della porta. Al 15′ risponde l’Udinese con Di Natale, strepitoso nel coordinarsi e concludere in sforbiciata dall’interno dell’area. La palla sembra destinata a entrare in rete, ma Romero si supera e da terra trova l’istinto felino che gli permette di alzare la palla sopra la traversa. Il capitano bianconero si complimenta con il portiere blucerchiato, ma non c’è nemmeno il tempo per recriminare perché, sugli sviluppi del calcio angolo, Danilo ripete alla perfezione il copione recitato con il Cagliari e, sfuggito alle marcature, batte di testa l’incolpevole Romero. Incredibile cambio di marcia delle zebrette, è 1-0 a “Marassi”! La squadra di Ferrara subisce il colpo e dà la possibilità all’Udinese di guadagnare terreno.
Il match ha perso l’equilibrio iniziale, e al 27′ l’intraprendenza dei ragazzi di Guidolin paga ancora, con il solito Di Natale bravissimo a sfruttare il rimpallo vinto da Badu al limite dell’area, intuire in anticipo la traiettoria del pallone e dribblare Romero per poi appoggiare a porta sguarnita. L’Udinese non lascia scampo alla Samp, è 2-0! I ritmi imposti al match dai bianconeri sono elevatissimi, i blucerchiati non riescono a reagire. Al 30′ un ottimo Heurtaux sfiora il colpo del ko con un’incornataravvicinata, su punizione di Di Natale, che si spegne di poco sul fondo. Qualche minuto dopo ci prova anche Pinzi, ma la conclusione finisce a lato. Al 38′ la Sampdoria, dopo un’azione elaborata, risponde con Poli che dal limite dell’area impegna Brkic, bravo a bloccare la conclusione a giro. Nel finale di tempo c’è spazio anche per un’ultima occasione con Pasquale che, a seguito di un pregevole scambio con Pereyra, libera un sinistro potente ma centrale. Grande primo tempo, l’Udinese va negli spogliatoi in vantaggio di due reti.
La ripresa inizia subito con un cambio tra le fila della squadra di casa che rinuncia alle geometrie di Maresca a favore di un attaccante di razza come Pozzi. L’Udinese riparte da padrona del campo e la Samp si affida alle incursioni di Obiang per provare a spezzare la solidità bianconera. Al 8′ Ferrara è costretto a sostituire l’infortunato Gasteldello con l’ex juventino Marcelo Estigarribia. Adesso l’assetto dei blucerchiati è molto più offensivo, ma le zebrette non sembrano patire il cambiamento tattico degli avversari. Al 13′ Pozzi tenta la soluzione personale, ma il sinistro dal limite dell’area è facile preda del portierone serbo. Due minuti più tardi è più pericoloso Di Natale che sfrutta uno svarione di Berardi per lanciarsi in porta e lasciare partire un destro velenoso che fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Il ritmo non tende a calare e le due squadre si affrontano a viso aperto. La Samp non dà la sensazione di poter fare male ai bianconeri, ma al 17′ l’arbitro Gervasoni assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di Allan ai danni di Pozzi. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante, ma il gigante Brkic intuisce l’angolo e respinge la conclusione.
Secondo rigore stagionale parato dal numero uno bianconero, il risultato rimane invariato! Al 23′ una fiammata di Icardi mette in serio pericolo l’Udinese, ma Brkic sale ancora una volta in cattedra e con il piede manda in angolo la conclusione ravvicinata dell’attaccante argentino. Adesso i blucerchiati spingono maggiormente e alle zebrette tocca difendersi e provare a rispondere in contropiede. Le sortite offensive dei padroni di casa vengono sistematicamente respinte da un’attenta retroguardia e al 35′, sugli sviluppi di un contropiede, Di Natale sfiora il gol con un meraviglioso destro a giro che solo un super Romero riesce a togliere dall’incrocio con un tuffo spettacolare. Il capitano bianconero appare in forma strepitosa, nonostante la solitudine in avanti riesce a impensierire l’intera difesa blucerchiata. Il forcing finale della Sampdoria non crea grandi pericoli alla squadra di Guidolin che, senza soffrire più del dovuto, si difende con ordine fino al triplice fischio dell’arbitro.
Grande vittoria esterna dei bianconeri che si portano a quota 22 punti in classifica. Con una prestazione da incorniciare l’Udinese si impone su un campo difficilissimo e dà una svolta al campionato.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]