Fiorentina

Saponara, Bernardeschi, Chiesa: la Fiorentina riparte dai giovani

La squadra di Sousa affronterà il Borussia Moenchengladbach il prossimo 19 febbraio

Chiesa tra i giovani più interessanti del vivaio viola

FIRENZE – Tra nuovi arrivi, astri nascenti e talenti ancora arrugginiti, il tecnico portoghese sta lavorando per trovare il giusto equilibrio. La partenza di Marcos Alonso a inizio estate ha creato qualche problema sulla fascia sinistra.

D’altronde non si poteva rifiutare l’offerta del Chelsea e Marcos Alonso non poteva perdere l’occasione di unirsi a un club così prestigioso. Milic è più difensivo dello spagnolo, spinge di meno e da più copertura. Forse per questo il gioco della Fiorentina quest’anno sembra mano arrembante rispetto agli anni passati.

Borja Valero spazia su tutti i fronti e da lezione di tiki-taka, ma è meno incisivo rispetto agli anni passati. Sebbene cominci dalla posizione di trequartista, lo spagnolo si muove liberamente lungo tutta la zona centrale del campo e non è un caso se lo si trova spesso in zona mediana. Mancano i suoi assist a questa Fiorentina e manca Josip Ilicic, talento cristallino che quest’anno sta faticando a trovare la condizione.

Il rinforzo: Riccardo Saponara

Si consola così Paulo Sousa, innestando a una rosa di talento l’empolese Riccardo Saponara. L’arrivo del venticinquenne liviense potrebbe rompere gli equilibri della viola. Difficile infatti fare a meno di Saponara. I suoi inserimenti possono essere preziosi per la squadra di Sousa. Se dovesse esserci inoltre l’intesa con Kalinic diventerebbe un titolare inamovibile al fianco di Bernardeschi, retrocedendo Borja Valero a centrocampo al posto di uno tra Badelj o Vecino. Scelta ardua.

Bernardeschi e Chiesa: i gioiellini del vivaio

Il punto di forza della società di Della Valle è senza dubbio il vivaio, capace di sfornare talenti come Federico Bernardeschi. Dopo la gavetta nelle giovanili viola, ha esordito in serie A nel 2014, ma l’esplosione vera e propria è arrivata solo l’anno scorso come esterno destro in prima squadra. Tutti si aspettavano la benedizione ufficiale nella corrente stagione calcistica e così è stato: Bernardeschi segna (10 gol), serve assist (4) e si carica la squadra sulle spalle. Caratteristica quella di caricarsi la squadra sulle spalle posseduta anche da un altro giovanissimo, Federico Chiesa, un figlio d’arte. Della stessa classe del padre Enrico, Federico ha la voglia che caratterizza gli astri nascenti del calcio. Si sacrifica per la squadra, non pecca in personalità e, sebbene diciannovenne, ha già segnato sia in Europa League, sia in serie A.

Appuntamento con l’Europa League

La strada è lunga e la Fiorentina ha tutto il tempo per balzare più in alto in classifica. La viola è infatti in settima posizione e sta facendo i conti con un’Atalanta in grande forma. Merito soprattutto del suo capitano, il Papu Gomez. Il 19 febbraio la Fiorentina andrà in scena il match di andata di Europa League contro il quotatissimo Borussia Moenchengladbach. A Paulo Sousa spetta il difficile compito di equilibrare la squadra. Con l’arrivo di Saponara, il tecnico portoghese ha a disposizione per il reparto offensivo un organico eccezionale. Sarà difficile riuscire a dare spazio a tutti, soprattutto se dovesse ritrovare Josip Ilicic. Il cambio di modulo sembra fino ad ora l’opzione più gettonata e Paulo Sousa sta già pensando a come armonizzare tutti questi talenti.

Riccardo Varveri
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Riccardo Varveri

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