Sassuolo-Bologna: la presentazione di un derby “inedito”

Sarà un derby inedito quello che si svolgerà a Reggio Emilia domenica pomeriggio fra il Sassuolo e il Bologna, due squadre che stanno vivendo un momento di grande difficoltà in campionato e con i due tecnici che appaiono in bilico dopo appena sette gare di campionato. Chi perderà lo scontro diretto potrebbe cambiare il tecnico per provare a svoltare la stagione e risalire la china per evitare un’amara retrocessione. Entrambe in fondo alla classifica – Sassuolo ultimo e Bologna penultimo – e a secco di vittorie le due emiliane sperano di vincere il derby per ridare serenità all’ambiente depresso.

Il Sassuolo dopo due pareggi di prestigio contro Napoli e Lazio è caduto nel primo derby emiliano in casa del Parma per 3-1 non riuscendo così a dare continuità alla mini striscia positiva di fine settembre. Il Bologna invece arriva da due sconfitte di fila molto pesanti sia sul piano delle prestazioni sia su quelle del risultato con nove gol subiti e appena uno, su rigore, segnato. Proprio le difese saranno sotto la lente di ingrandimento visto che Sassuolo e Bologna sono le squadre con i peggiori reparti difensivi della Serie A con rispettivamente 21 e 20 gol subiti in sette gare. Chi sarà riuscito a trovare i giusti correttivi nelle ultime due settimane potrebbe avere la meglio e festeggiare finalmente la prima vittoria stagionale.

COME ARRIVA IL SASSUOLO: Di Francesco ha recuperato Marrone e potrebbe lanciarlo fin dal primo minuti come mediano davanti alla difesa al posto dello squalificato Magnanelli. Il modulo dovrebbe essere quello delle ultime uscite con il trio Marzorati, Bianco e Acerbi davanti a Pegolo. Sugli esterni agiranno Schelotto e Ziegler, mentre Missiroli e Kurtic dovrebbero completare il reparto mediano, ma anche Laribi potrebbe ottenere una maglia da titolare. In avanti confermato Berardi è lotta a due fra Zaza e Floro Flores per affiancarlo.

COME ARRIVA IL BOLOGNA: Pioli torna alla difesa a tre per provare a dare maggiore solidità al reparto. Antonsson dovrebbe osservare un turno di riposo col rientrante Natali al centro della difesa con Sorensen e Mantovani ai suoi fianchi. Garich e Cech, preferito a Morleo, esterni di centrocampo. In mezzo potrebbe esserci l’esordio del giovane Radakovic al posto di un Perez stanco dopo le trasvolate oceaniche per giocare con la nazionale uruguayana. Kone e Laxalt dovrebbero essere le due mezzali con Diamanti alle spalle di Cristaldo. Bianchi, che comunque partirebbe dalla panchina, è a rischio convocazione per una botta alla spalla rimediata in allenamento.

[Tommaso Maschio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]