Le parole dell’attaccante del Sassuolo nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb.
REGGIO EMILIA – Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste le sue parole: “Per noi è un lavoro. Con i giusti modi e la giusta sicurezza vogliamo tornare in campo. Il Governo deve fare chiarezza, qui si rimanda tutto, sempre, di quindici giorni in quindici giorni. Bisogna prendere una decisione. Come mi tengo in forma? Mi alleno a casa con gli attrezzi che ci ha dato la società. Sono chiuso in casa con la mia famiglia dal giorno del Decreto. Come detto, vorremmo tornare in campo rispettando tutte le disposizioni. È da troppo tempo che rimandano. Fortunatamente ci sono ancora i tempi per poter definire i protocolli medici e concludere la stagione, se la situazione sanitaria continuerà a migliorare come evidente dalle tendenze in atto”.
Quel cartello mostrato dopo il gol al Brescia, ultimo match di Serie A prima dello stop: “Un’idea di mia moglie. Giocavamo di sera, nel pomeriggio mia moglie mi ha detto ‘se stasera fai gol, cerca di lanciare un messaggio’. Fino a mezz’ora prima della partita sono stato a pensare. Poi ho scritto quel messaggio, con il cuore. Ho dato il biglietto al team manager, a cui ho detto di darmelo se avessi fatto gol. Lo sapeva soltanto lui, anche l’ufficio stampa non se lo aspettava. Sono rimasti tutti sorpresi”.
Il sogno Nazionale: “Sono sincero: all’Europeo non ho mai pensato. Perché mi sono sempre concentrato sul Sassuolo. Poi il rettangolo verde decide il destino di ognuno di noi. Sto continuando a fare ciò che ho fatto anche l’anno scorso, se fosse per me andrei di corsa in Nazionale. Intanto mi alleno e cerco di farmi trovare pronto. Cercheremo di ricominciare”.
E infine: “Chi fa questo sport non può restare mai fermo. Ma sicuramente a casa non abbiamo fatto gli allenamenti di sempre. Manca l’atmosfera che può darti il campo, lo spirito della partita. Ma cerchiamo di tenerci in forma. E con tre settimane di allenamenti possiamo riprendere a giocare, anche se bisognerà stare attenti, potrebbe capitare qualche problema fisico”.