Domani alle 13.30 il verdetto: società in ansia
Lo scorso 28 agosto all’Atleti Azzurri d’Italia andava in scena il match tra Sassuolo e Pescara, valevole per la seconda giornata di Serie A Tim. La squadra allenata da Di Francesco era reduce dalla vittoria esterna a Palermo per 1-0 (Berardi), mentre gli uomini di Oddo avevano ottenuto un ottimo pareggio contro un avversario agguerrito, come il Napoli: 2-2 (Benali, Caprari).
La partita è dall’inizio combattuta, ma il primo tempo termina col risultato di 1-0, gol di Defrel. Nella ripresa, al 65’, Politano viene sostituito da Antonino Ragusa, neoattaccante neroverde. Una mossa all’apparenza normalissima, ma che ha rappresentato la vera beffa. Infatti, sebbene gli emiliani abbiano vinto sul campo 2-1 (reti di Berardi al 67’ e Manaj all’ 80’), la Lega Nazionale Professionisti decide, due giorni dopo, di assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino a favore dei pescaresi.
Il motivo? Il tesseramento di Ragusa era avvenuto dopo la consegna ufficiale dei 25 della rosa del Sassuolo alla Lega Calcio. I neroverdi sostengono di aver inviato la PEC con la notifica della sostituzione del giocatore precedentemente inserito. Perciò queste ultime ore, che precedono il ricorso, portano ansia a Pescara e Sassuolo.
Qualora il ricorso fosse accolto, il Sassuolo volerebbe al settimo posto a 12 punti. Discorso molto critico, invece, per il Pescara, che scivolerebbe al penultimo posto a 3 punti, avanti solamente al Crotone neopromosso, che ha totalizzato un solo punticino. Insomma, questi 3 punti potrebbero essere pesantissimi: per il Sassuolo in chiave Europa, mentre per il Pescara alla ricerca della salvezza.
A cura di Simone Bortune
