Sci, Marta Bassino prima nel gigante del Sestriere

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Bassino-Killington
Bassino-ì Killington – Foto FISI

Alle spalle della Bassino, che conquista il pettorale rosso di leader della classifica di gigante con 180 punti, la campionessa olimpica Sara Hector; terz Petra Vlova

SESTRIERE – Marta Bassino si dimostra imbattibile sulla pista di casa del Sestriere e conquista la sesta vittoria della sua carriera grazie a due eccellenti manches dove ha fatto registrare il secondo e il terzo tempo assoluto per chiudere con il tempo totale di 2’28″89, imprendibile per chiunque.

Alle spalle della Bassino si piazza la campionessa olimpica Sara Hector, con il miglior tempo nella seconda frazione e 11 centesimi di ritardo, non sufficiente per battere la portacolori dell’Esercito. Terza è Petra Vlhova, anche lei battuta dalla piemontese di Borgo San Dalmazzo per 40 centesimi. E al quarto posto risale Federica Brignone, secondo tempo nella seconda manche, appena giù dal podio a 26 centesimi dalla slovacca, ma completamente ritrovata ad altissimo livello.

La gran gara delle italiane è completata dall’11/o posto di Asja Zenere, al miglior risultato della carriera. Piazzata anche Roberta Melesi, con il 28/o posto finale. Non avevano passato il taglio delle trenta, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, oltre ad Elisa Platino.

Con la vittoria di oggi, Bassino porta a 115 il numero totale delle vittorie dello sci alpino femminile nella storia della Coppa del mondo e conquista il pettorale rosso di leader della classifica di gigante con 180 punti, davanti a Hector a quota 140 e a Lara Gut-Behrami a 136. Sesta è Brignone con 79 punti. Nella generale guida sempre Shiffrin (oggi sesta) con 305 punti, davanti a Petra Vlhova con 280 e a Wendy Holdener con 266. Goggia è la prima delle italiane, quinta con 245 punti, ma Bassino è settima a 215.

Per domenica il programma del Sestriere prevede lo slalom con prima manche a partire dalle 10.30 e diretta su Rai Due ed Eurosport.

Le parole delle azzurre dopo il gigante del Sestriere

“E’ un periodo che sto sciando bene – ha detto Marta Bassino -. Ho pensato ‘dai, che si può fare’ qui a Sestriere. Questa mattina ho fatto la solita routine, stavo bene e ci tenevo tanto alla gara di casa. Ora ho anche il pettorale rosso, e stamattina l’ho visto addosso a Lara Gut e ho pensato che sarebbe potuto diventare mio. Durante la gara mi sentivo in un rodeo, ma alla fine l’atteggiamento fa la differenza. Quando ho tagliato il traguardo ho sentito il pubblico ed è stato bellissimo, da pelle d’oca. Ora sto sciando abbastanza bene anche suio piani, anche a Lake Louise sono riuscita a tirare fuori dei buoni risultati. La scorsa estate siamo ripartiti da zero, cercando un’idea tecnica che si sta dimostrando giusta. Stavo già facendo bene nel periodo di Soelden, e ora ho concretizzato. Penso che farò tutte le discipline ma non lo slalom”.

“Ci sono degli scarti incredibili – ha detto Federica Brignoneè stato un gigante davvero complesso. Sono soddisfatta di quello che ho tirato fuori nella seconda parte. Lake Louise è stata una batosta per me. Oggi ho avuto migliori sensazioni che in tutti gli allenamenti dei giorni passati. Nella seconda manche ci ho provato, ho tirato fuori il carattere, era necessario farlo. Quando ho visto il risultato ero molto contenta. Non sono salita sul podio, ma chi mi sta davanti in questo momento è più forte. Marta e la Hector erano le favorite e si sono confermate”.

“Vengo da una settimana incredibile – ha detto Asja Zeneresempre nella top ten e anche oggi l’ho sfiorata. Dopo tanti anni di fatiche adesso mi godo il momento e spero prosegua il più a lungo possibile”.

“Non era la gara ideale per il rientro. Ho fatto molta fatica – ha detto Sofia Goggia -, l’ho portata a termine ma sapevo di essere in ritardo. Non ho ancora gli automatismi del gigante, visto anche il poco allenamento specifico. Tanto ho perfettamente la cognizione di cosa fanno i miei sci in discesa, quanto mi manca tutto ciò nel gigante. Appuntamento a St. Moritz”.