Il tecnico, che con il Perugia, concluse il campionato 1978-1978 al secondo posto, si é spento all’età di 82 anni. Casini: “personaggio simbolo del nostro sport”
PERUGIA – Lutto nel mondo del calcio. All’età di 82 anni si é spento oggi Ilario Castagner, calciatore e allenatore, A darne l’annuncio è stato il figlio su Facebook: “Oggi se ne è andato il sorriso più bello del Calcio italiano. Grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui. Ciao papá…”.
Nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 18 dicembre 1940, Castagner debuttò da professionista, nel ruolo di attaccante, con la maglia della Reggiana nella stagione 1959-1960, in Serie B, la massima categoria raggiunta da calciatore. Giocò poi a Perugia, Legnano, Prato e Rimini
Da allenatore, l’esordio sulla panchina di una prima squadra arrivò nell’estate 1974, quando venne richiamato al Perugia dove restò fino al 1980 e dove tornò, dopo aver guidato anche Lazio, Milan e Inter, dal 1993 al 1995 e nella stagione 1998-1999. In particolare, con la squadra umbra nell’annata 978-1979 concluse il campionato da imbattuto, classificandosi in seconda posizione dietro al Milan con undici vittorie e diciannove pareggi, per un totale di 41 punti contro i 44 del Milan, che invece finì con un percorso di diciassette partite vinte, dieci pareggiate e tre perse.
“Castagner ha scritto una pagina storica del calcio italiano con il suo Perugia, un record di imbattibilità scolpito tra le imprese della Serie A – ricorda Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A – esprimo il cordoglio di tutta la Lega Serie A per la scomparsa di un personaggio simbolo del nostro sport, un uomo mai sopra le righe, esempio e maestro per molti calciatori e allenatori”.