Ennesima sconfitta, ennesima espulsione subìta ed ennesima rimonta non riuscita. Ci sono tutti gli ingredienti per definire la situazione in casa Roma quantomeno complicata. I giocatori hanno dato tutto in campo e questa è forse l’unica nota positiva di oggi. Giocare oltre ottanta minuti in dieci sarebbe proibitivo per tutti ma ciò che colpisce, e forse anche avvilisce, è il ripetersi di certi errori, di certe disattenzioni, che già tante volte abbiamo visto quest’anno.
Un costante déjà vu che fa rivivere ai tifosi quasi ogni settimana le stesse situazioni. Questa volta, purtroppo, a sbagliare è stato Gabriel Heinze, il miglior centrale quest’anno della Roma, protagonista di una stagione praticamente impeccabile. Come dichiarato da Luis Enrique, con questo tipo di gioco “certi errori ci saranno sempre”. L’obiettivo è di farne il meno possibile, obiettivo fallito negli ultimi tempi.
A prescindere dall’aver dovuto giocare tutta la gara in inferiorità numerica, colpisce il fatto che la Roma non riesca quasi mai a rimontare, una volta passata in svantaggio.
Su undici gare, infatti, la squadra di Luis Enrique soltanto in due occasioni è riuscita a portare a casa almeno un pareggio (Catania-Roma 1-1 e Roma-Bologna 1-1), non riuscendo mai a conquistare i tre punti.
L’obiettivo è ora quello di entrare in Europa League, salvando così una stagione che altrimenti sarebbe fallimentare, per poi capire se continuare o meno con un progetto affascinante ma che necessità di acquisti importanti e di tanta tanta pazienza.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]