Seedorf: “Girone di ritorno dignitoso, peccato per l’Europa”

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logo-milanClarence Seedorf ha parlato nella sala conferenze di San Siro al termine di Milan-Sassuolo, ultima giornata di campionato vinta dai rossoneri per 2-1. Ecco le sue dichiarazioni:

Abbiamo fatto un girone di ritorno dignitoso, la squadra è stata brava a recuperare punti e finire al meglio. Peccato per non essere riusciti ad andare in Europa, dovevamo sempre dipendere dagli altri ma con 35 punti la squadra ha fatto il suo. Un anno fuori dall’Europa? In questo momento voglio ringraziare il gruppo per quello che ha dato e fargli i complimenti. Mi sembra prematuro parlare di mercato e decisioni per il futuro, è stato faticoso per il gruppo questo anno e per quello che hanno fatto nel girone di ritorno meritano rispetto. El Shaarawy è rientrato bene ancora, dovevamo cercare di fare tre gol per avere una possibilità in più di entrare in Europa e gli ho concesso 30 minuti. Rami e Taarabt hanno fatto bene sono cresciuti, vedremo cosa accadrà con i loro riscatti. La cosa importante, però, è come ha agito il gruppo. Mastour? Ha 15 anni, la partita purtroppo ha chiesto altre cose ma già andare in panchina è una grandissima cosa per lui e per l’ambiente milanista. Con lui vogliamo fare un percorso e il segnale di mandarlo in panchina vale anche per gli altri giovani: impegnandosi si può arrivare in prima squadra. Honda? E’ molto schietto e aperto, ha grande personalità. E’ molto difficile per tanti grandi campioni fare bene subito in Italia. Nonostante questo, però, ha fatto molte gare importanti, dando il suo contributo alla squadra, ma so che può dare di più. Deve solo adattarsi di più. Il bicchiere mezzo vuoto? Io vedo solo quello mezzo pieno… Che voto mi do? I voti si prendono e basta. Il massimo che posso fare è preparare al massimo la squadra, sono soddisfatto di quello che ho dato, ho fatto alcuni errori, così come anche da calciatore, ma mi sono migliorato negli anni. Questi mesi sono positivi, in particolare per quello che ha fatto il gruppo: senza il loro impegno questi risultati non sarebbero arrivati. Il sostegno dei tifosi? Sono molto felice, soprattutto per essere tornato a casa: sono stato 10 anni e i tifosi milanisti mi hanno accolto bene. Hanno sostenuto me e la squadra in questi mesi, è stata una bella conferma del nostro rapporto. E’ stato molto bello, ringrazio tutti per il supporto: torneremo a essere competitivi. Il futuro? So che come ogni anno ci sarà un incontro con la società per le valutazioni che vengono sempre fatte e succederà anche questa volta. Percentuali? Non posso rispondere io. Non sono la società e non parlo per la società”.

[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]