SKY: “Le lacrime di Balotelli? Ci sono dei momenti in cui si esprimono emozioni, non è la prima volta che vedo giocatori piangere. É stato un momento particolare, è successo anche a me. Il risultato è negativo, ma ho visto tante cose positive. Abbiamo preparato la partita, poi Honda e Kakà hanno avuto la febbre. Ho visto che Ignazio ha fatto fatica nel primo tempo e ho pensato di avanzare Emanuelson. Taarabt? Ha fatto un’ottima gara, si è presentato bene, si è impegnato molto, ha fatto anche un grande gol. Il pressing non ha funzionato bene? Kakà è stato fuori per la febbre, avrebbe giocato lui ma era meglio preservarlo un po’. Il mio lavoro è costruire giocatori che non ho trovato in grande forma fisica. Mexes capitano? Abbiamo tanti centrali, lui è stato fuori per un po’, pensavo potesse essere un’ulteriore motivazione per sentirsi parte di questo gruppo. Montolivo fuori? Lo vedo molto bene, è tranquillo. In Champions abbiamo una partita importante senza Montolivo e Muntari, non potevo arrivare a quella partita senza aver mai provato de Jong ed Essien. Lavoreremo sulle cose che non vanno. Balotelli? Deve ancora crescere. Col Cagliari ha fatto un’ottima gara, oggi forse ha sfruttato poco la profondità. Tutti giocano male qualche volta, non lo vedo un grande problema”.
MEDIASET PREMIUM: “Lacrime di Balotelli? Mario è umano, sono cose che succedono tante volte nello sport. Però voglio parlare più della partita. Taarabt? In questi giorni l’ho visto bene, Kakà ha avuto la febbre, ho messo Abate largo pensando alla Champions. Napoli? Secondo tempo più equilibrato, hanno meritato la vittoria. Dobbiamo lavorare e avere grande pazienza. Stiamo vivendo degli alti e bassi, ma cresceremo. Non voglio più parlare di Balotelli, lasciamolo stare. Mario ho deciso di toglierlo per mettere Pazzini che sapeva di poter dare di più. Ci sono stati tanti errori, ma senza essere sorpreso. É normale che non ci siano le abitudini consolidate, specialmente contro una squadra già collaudata. Loro hanno avuto la meglio a centrocampo nel primo tempo, nel secondo tempo meglio. Cercheremo di migliorare in molti aspetti anche se in corso di stagione non è facile. Abbiamo avuto Kakà con la febbre, Honda pure, ci siamo allenati poco sul campo per la pioggia, abbiamo giocato con due giocatori nuovi, non sono scuse ma possono incidere. Io sto cercando di dare una struttura, una tranquillità. Il risultato è duro, ma c’è anche l’avversario. Dobbiamo sempre dare il massimo e basta”.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
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