Palla per Menez che, partendo dalla destra, si accentra e fa partire un sinistro velenoso che De Sanctis è bravo a respingere. Questa la prima azione della Roma nella ripresa, alla mezzora, dopo trenta minuti in cui i giallorossi avevano subìto il vantaggio dei campani senza avere alcuna reazione.
Nello stesso modo, con classe e tranquillità, è stato incassato anche il secondo gol. Senza scomporsi più di tanto. La squadra capitolina è scesa in campo senza voglia, convinzione, grinta, determinazione. O almeno, questa è stata l’impressione al termine di novanta minuti giocati al piccolo trotto, contro una squadra che aggrediva ogni pallone e che ha meritatamente portato a casa i tre punti. Nel dopo partita, invece, abbiamo appurato che sia Perrotta che Ranieri si trovano d’accordo sul fatto che alla Roma manchi entusiasmo e organizzazione. Quindi, che si fa? Si va fin da subito a Riscone o si cerca di rimettere in piedi la stagione cercando di finire dignitosamente in Champions League?
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]