Due anni fa, di questi tempi, Mauro Zarate sbarcato da pochi mesi in Italia aveva sorpreso tutti, dalla stessa dirigenza biancoceleste a tutte le tifoserie d’Italia, accese la passione e la fantasia del pubblico, un giocatore che nell’ambiente laziale mancava ormai da troppo tempo. Con le su perle El Pibe de Haedo regalò tantissime emozioni a tifosi della Lazio. Da due stagioni, però, Maurito non sembra più lui: prima un campionato disastroso con pochissimi lampi (appena 3 gol) e poi un rapporto con mister Edy Reja che dallo scorso gennaio stenta a decollare. L’ultimo atto tra i due è andato in scena mercoledì sera a Cesena, quando al 70’ Zarate viene richiamato in panchina (al suo posto entra Gonzalez).
Maurito esce scuro in volto, sfila vicino al tecnico goriziano senza salutarlo e va subito negli spogliatoi. Per chiarire tale vicenda e per conoscere il futuro dello stesso Zarate, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contatto in esclusiva il fratello procuratore dell’attaccante argentino, Sergio Zarate. “Ho parlato ieri con Maurito ed era molto giù di morale, ma non per la sostituzione, solo perché la Lazio ha perso a Cesena”. Negli ultimi giorni si sono susseguite le voci di una possibile cessione di Zarate a gennaio, oggi lo stesso presidente Lotito ha rimandato ogni discorso alla prossima sessione di mercato “Siamo a novembre, non è un problema attuale, il mercato apre a gennaio, ne riparleremo.
Purtroppo tutti i giocatori hanno alti e bassi, ma sono convinto che lui abbia grandi potenzialità e potrà riaffermarlo sul campo”. Ma il fratello-agente smentisce qualsiasi contatto con altri club: “Noi abbiamo un contratto con la Lazio e in questo momento non abbiamo preso in esame nessuna alternativa – spiega Sergio -. Comunque a breve parlerò con Lotito e cercherò di capire come stanno le cose, anche se io non credo che ci sarà qualche problema, Maurito ama la gente laziale e vuole restare a Roma”. Però, dalle prime giornate di campionato, sembra che Mauro non rientri pienamente nei piani di Reja: otto partite da titolare e altrettante sostituzioni e in questa stagione viene schierato in una posizione da lui poco amata: “Per quanto riguarda il fatto che lui gioca da esterno destro, è una decisione che spetta esclusivamente a Reja, nella quale non può entrare ne Maurito, ne il sottoscritto e ne tantomeno il presidente della Lazio. Però, una cosa è sicura, Maurito più sta vicino alla porta e più possibilità ha di segnare – spiega Sergio -, conosciamo tutti il suo vero ruolo, ma se deve giocare in questa posizione per aiutare la Lazio lo fa volentieri”. Poi, si ritorna a parlare della sostituzione di Cesena, che in questi ultimi giorni ha animato l’ambiente biancoceleste: “Io penso che questo sarà un caso che si sgonfierà subito, perché da quello che ho capito domenica dovrebbe partire titolare”, ha concluso Sergio Zarate.
[Ponticiello e Zappulla – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]