Serie A, il punto dopo la 16 giornata: lotta a quattro in coda

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PALERMO – A metà dicembre è gia tutto deciso, o quasi, in Serie A. In coda la lotta retrocessione sembra essere ridotta a quattro squadre. Il Palermo mostra interessanti spunti di gioco ma paga grossolani errori difensivi. Se Corini saprà lavorare su questo aspetto e dare in tempi brevi maggiore solidità difensiva alla squadra, una rimonta dei rosanero, ora ultimi, non sarà impossibile.

L’Empoli continua a mostrare una preoccupante astinenza al gol e se non si segna è difficile salvarsi. Interessante, invece, il confronto tra le due neopromosse Crotone e Pescara. All’umiltà dei pitagorici, combattivi e senza troppe velleità e bel gioco, si contrappone il Pescara, che gioca bene ma all’atto pratico raccoglie ben poco. Se non fosse per i tre punti a tavolino sul Sassuolo, oggi gli abruzzesi sarebbero in posizioni ancor più critiche.

Campionato di fatto già chiuso per un gruppo di “medio-piccole”. Genoa, Chievo, Bologna, Sassuolo, Cagliari, Sampdoria, Udinese, Torino e anche la sorprendente Atalanta possono ritenere già acquisita la salvezza ma difficilmente potranno lottare per un posto in Europa.

Corsa all’Europa che sarà molto probabilmente limitata a Lazio, Milan, Inter e Fiorentina.

In vetta Roma e Napoli continueranno il loro inseguimento alla Juventus, ma è probabile che alla fine si dovranno accontentare di contendersi il secondo posto, che vale l’accesso diretto ai gironi di Champions. La Juventus non è stata finora la “schiacciasassi” degli ultimi anni, ma se da “incerottata” é prima in campionato e nel girone di Champions, con il rientro di Dybala la squadra di Allegri può solo crescere. Il terzo gol nel derby ha dimostrato che l’argentino è fondamentale per il gioco bianconero e i primi a godere i benefici effetti del suo rientro in campo saranno molto probabilmente i due grandi acquisti del mercato estivo, Higuain e Pjanic.

A cura di Mirko Auteri e Marina Denegri