Da Handanovic a Cavani, passando per Pasqual e Borja Valero, ecco tutti i premi del campionato 2012/2013
Gli Oscar del calcio di quest’anno faranno discutere. A chi leggerà questi premi non potrà non saltare all’occhio le esclusioni di gente come Lamela, Ljajic e Hamsik, quindi è giusto spiegare il criterio che abbiamo usato per l’assegnazione del titolo di migliore, che è un criterio semplicissimo: chiamato continuità. É fuor di dubbio che Lamela e Ljajic siano stati protagonisti del torneo, ma è anche vero che il primo ha beneficiato della cura Zeman, perdendo incisività dopo l’esonero del boemo, mentre il secondo è esploso solo nella seconda parte di stagione, dopo che nella prima aveva sonnecchiato.
Rispetto a Cerci e Gomez, quindi ai due è mancata appunto quella continuità che li ha resi determinanti in più partite di campionato. Hamsik avrebbe senza alcun dubbio meritato il ruolo di miglior trequartista, ma abbiamo voluto premiare Totti che, nonostante i guai della Roma, mai come quest’anno ha tenuto a galla la squadra il più a lungo possibile, grazie ad una condizione fisica ritrovata. Infine un’annotazione per l’oscar assegnato a Di Natale. Sappiamo benissimo che da anni gioca centravanti nell’Udinese, ma il suo ruolo naturale è quello di seconda punta e da qui il premio. E poi, come avremmo fatto a non premiare uno che da quattro anni sfonda il tetto delle 20 reti?
TOP 11
MIGLIOR PORTIERE – HANDANOVIC (INTER): Non ci fosse stato lui a difendere la porta nerazzurra, l’Inter avrebbe superato il Pescara in quanto a gol subiti. Per tutta la stagione si è chiesto chi glielo avesse fatto fare a lasciare una società modello di organizzazione e tatticamente preparatissima, per andare a finire in un’altra dove non si capisce chi è il magazziniere e chi il direttore sportivo e dove i giocatori non sanno neanche infilarsi le scarpette se non vengono presi per mano. Nonostante il caos imperante, Handanovic ha sempre fatto il suo mostrando le sue doti tecniche. Merita che gli si costruisca una vera squadra in torno o che vada in una squadra vera. MARTIRE.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 38 GOL ; GOL SUBITI: 53
MIGLIOR TERZINO SINISTRO – PASQUAL (FIORENTINA): Stagione strepitosa da parte del terzino viola. La fascia di capitano lo ha responsabilizzato e il gioco di Montella ne ha esaltato le doti tecniche di corsa e tiro. In questi anni è stato spesso in discussione, ma ormai ha raggiunto la piena maturità tecnico-tattica. Le sue punizioni sono state un’arma tattica in più, capaci di portare gol e punti pesanti alla Fiorentina. Pasqual è ormai diventato un giocatore polivalente, capace di fare benissimo sia la fase offensiva che quella difensiva. FURETTO.
DATI STAGIONALI PRESENZE: 35; GOL: 2; ASSIST 6
MIGLIOR DIFENSORE CENTRALE – BARZAGLI (JUVENTUS): Anche quest’anno, è stato protagonista di una stagione di alto livello. Senza alcun dubbio, il miglior centrale degli ultimi due anni. Meno tecnico di Bonucci e meno esplosivo di Chiellini, ha fatto valere la sua esperienza e il suo senso della posizione per fermare gli avversari che si è trovato di fronte. LEADER.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 34; GOL: 0; ASSIST: 1
MIGLIOR TERZINO DESTRO – BASTA (UDINESE): Altra stagione strepitosa. É senza alcun dubbio il miglior terzino destro della serie A per continuità di rendimento, forza fisica e tecnica. Un altro gioiello scoperto dai Pozzo, destinato ad una big. Le sue sgroppate si sono rivelate fondamentali per i successi dell’Udinese, negli ultimi tre anni. TTSUNAMI.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 28; GOL: 1; ASSIST: 3
MIGLIOR ALA SINISTRA – GOMEZ (CATANIA): É stato l’anno della sua definitiva consacrazione. Mai come in questa stagione “El Papu” è stato incisivo con prestazioni sempre convincenti e gare ad altissima velocità. E’ destinato a lasciare la serie A per cimentarsi con realtà diversa, dato che, a quanto sembra, in Italia non c’è nessuno disposto a investire su di lui. Gomez ha comunque dimostrato di essere un giocatore in grado di fare la differenza. FRECCIA BIONDA.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 36; GOL: 8; ASSIST: 7
MIGLIOR REGISTA – BORJA VALERO (FIORENTINA): La grande rivelazione del torneo. Rendimento di altissimo livello, assist a ripetizione, capacità di lettura della partita. Il fatto che non giochi in nazionale la dice lunga sul livello tecnico attuale del centrocampo delle Furie Rosse. PROFESSORE.
MIGLIOR MEDIANO INCURSORE – VIDAL (JUVENTUS): La stagione della consacrazione. Gol, assist e un apporto totale alla manovra della Juventus. Vero leader della squadra ha avuto un rendimento elevatissimo per tutto l’arco del campionato. DETERMINANTE.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 31; GOL: 10; ASSIST: 6
MIGLIOR ALA DESTRA – CERCI (TORINO): É senza dubbio la miglior ala destra italiana. La cura Ventura lo ha rigenerato dopo anni passati tra bizze e infortuni. Cerci quest’anno ha fatto la differenza in quasi tutte le gare disputate, trovando quella continuità che mai aveva avuto prima. Non a caso è stato convocato per la Confederation. Speriamo abbia finalmente messo la testa a posto, perché pochi hanno il suo talento. RISORTO.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 35; GOL: 8; ASSIST: 8
TOTTI (ROMA): 8 .5 – Unica nota lieta dell’ennesima disastrosa stagione giallorossa. La preparazione di Zeman ne ha fortificato il fisico, il resto lo ha fatto la sua classe. Totti ha predicato spesso e volentieri nel deserto tecnico e caratteriale della Roma, ha mostrato lampi di classe abbagliante, ma, alla fine, non ha raccolto nulla, come spesso gli è accaduto in giallorosso. Una stagione simile meritava un epilogo diverso. Lui ha comunque dimostrato di essere ancora uno dei migliori giocatori italiani. ETERNO.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 34; GOL: 12, ASSIST: 11
MIGLIOR CENTRAVANTI – CAVANI (NAPOLI): Semplicemente strepitoso. Cavani quest’anno ha messo un’ulteriore mattonella sulla strada per diventare un fuoriclasse. Gol, assist, una presenza costante nel cuore del gioco del Napoli, è stato il braccio armato di una squadra che, pur rimanendo quasi sempre lontano dal vertice, ha centrato un secondo posto più che meritato. L’anno prossimo probabilmente andrà via, giustamente. Cavani merita una grandissima squadra e un campionato più competitivo della derelitta serie A.FUCILIERE URUGUAYANO.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 34; GOL: 29; ASSIST: 1
MIGLIOR SECONDA PUNTA – DI NATALE (UDINESE): Quarto anno di fila sopra quota 20 gol. Solo questo basterebbe a spiegare la sua presenza in questa classifica. Di Natale continua sempre più a stupire dimostrando di essere meglio di tanti stranieri, anche giovani, che hanno invaso la serie A negli ultimi anni, impoverendola tecnicamente. Se l’Udinese è ancora in Europa, gran parte del merito è certamente suo. RE DEI BOMBER.
DATI STAGIONALI: PRESENZE: 33; GOL: 23; ASSIST: 4
[Davide Luciani altre curiosità sul fantacalcio su www.fantacalcionews.com]
