Sono state definite le tre fasce d’orario per il campionato di Serie A ma l’Associazione Italiana Calciatori non ci sta.
ROMA – Domani verrà svelato il calendario di Serie A. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, la Lega A ha già definito gli orari in cui si giocheranno le partite ma l’Associazione Italiana Calciatori, con Tommasi e Calcagno in prima linea si oppone: secondo il quotidiano, dunque, gli orari previsti sono due per i turni infrasettimanali (19.30 e 21.45) e tre per i fine settimana (17.15, 19.30, 21.45).
Il ritorno in campo, inoltre, è previsto per il 20 giugno e non per il 19: i quattro recuperi della venticinquesima giornata saranno spalmati su due giorni: si dovrebbe cominciare con Torino-Parma alle 19.30, per poi lasciare spazio a Verona-Cagliari alle 21.45. Domenica 21, invece, agli stessi orari: prima Atalanta-Sassuolo, poi Inter-Sampdoria. Da martedì 23 si ricomincerà con la ventisettesima giornata mentre la finale di Coppa Italia si giocherà il 17 giugno. Le quattro squadre rimaste in corsa, però, hanno chiesto di anticipare le semifinali al 12-13 giugno.