Parma

Serie A – La Procura della FIGC chiede la retrocessione del Parma

Mano pesante della Procura nei confronti del club ducale e di Calaiò, per il quale è stata chiesta una squalifica di 4 anni. 

PARMA – All’indomani fallimenti di Bari e Cesena un altro terremoto scuote il mondo del calcio italiano. Pochi minuti fa infatti è andato in scena il processo per il caso  dei messaggi whatsapp sospetti inviati da Emanuele Calaiò prima di Spezia-Parma ad alcuni giocatori avversari nell’ultima giornata del campionato di Serie B e conseguente promozione dei ducali nel massimo campionato italiano. La Procura della FIGC ha chiesto 2 punti di penalizzazione per la compagine emiliano e o in subordine -6 punti da scontare nel prossimo campionato: se la richiesta dovesse essere confermata il Parma ripartirebbe dalla Serie B.

Mano pesantissima nei confronti di Calaiò, per il quale sono stati chiesti 4 anni di squalifica per tentato illecito. Secondo la Procura i messaggi whatsapp inviati dall’attaccante ex Pescara furono un tentativo di ammorbidire la posizione di alcuni giocatori liguri prima di una partita che era decisiva per la promozione in Serie A del Parma. Tra meno di dieci giorni il Parma dovrebbe conoscere il suo destino e, se la richiesta della Procura dovesse essere accolta, il Palermo potrebbe prendere il posto dei ducali nel massimo campionato.

Alessio Evangelista
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Alessio Evangelista

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