Serie A, la nona giornata: grande orchestra Roma, in corsa Napoli e Juve

Milano – Per suonare una sinfonia i solisti non bastano, serve una grande orchestra. La Roma dimostra di esserlo e senza il suo principale virtuosista, Francesco Totti, a Udine suona la Nona. In uno spartito non privo di stecche (il palo di Muriel, l’espulsione di Maicon) Garcia trova l’acuto vincente nel finale grazie all’americano Bradley. La cavalcata dei giallorossi, primi a punteggio pieno, è da record.

Alle spalle della capolista riprendono la marcia Napoli e Juventus. Un riscatto che parte dagli undici metri: ai partenopei servono infatti due penalty (generoso il primo, inesistente il secondo) per avere ragione di un Toro apparso comunque più da pascolo che da corrida.

La Juve non è da meno e torna al successo dopo i ko contro Fiorentina e Real. Il Genoa più che un Grifone sembra il piccione del proverbiale tiro e regge solo grazie alle prodezze di Perin. Per batterlo serve la massima punizione: Vidal trasforma e la gara dei bianconeri da impervia salita si trasforma in agile discesa grazie al gol di Tevez che fissa il punteggio sul definitivo 2-0.

Alle loro spalle non mollano la presa Fiorentina e Inter che battono le veronesi (2-1 i viola sul Chievo, 4-2 i nerazzurri contro l’Hellas) e restano in contatto con il gruppo di testa. Chi perde invece il treno dell’alta classifica è il Milan che dopo aver rimontato due gol al Parma cede proprio all’ultimo respiro. Eroe di giornata Marco Parolo, autore di una doppietta.

In zona salvezza fondamentali vittorie per Sampdoria e Bologna che battono con lo stesso punteggio, 1-0, due dirette concorrenti come Atalanta e Livorno. Momento difficile per gli amaranto, al quarto ko consecutivo. Nell’altro ‘spareggio’ tra pericolanti tra Catania e Sassuolo termina con un pari che serve più alle Piastrelle che non ai siciliani del nuovo tecnico Gigi De Canio.

Nel posticipo torna alla vittoria la Lazio che batte il Cagliari 2-0 grazie a Klose (subito a segno al rientro dall’infortunio) e Candreva.

Ma ora è tutto in archivio. Martedì il campionato torna subito in campo con l’anticipo del turno infrasettimanale tra Atalanta e Inter. Poi mercoledì, tutte le altre gare. Su tutte spicca un Fiorentina-Napoli che promette scintille. Ma se la Roma giovedì infila la decima meraviglia…

[Luca Aprea – Fonte: www.amaranta.it]