Dopo la conferma dello sciopero dei calciatori nella 16^ giornata di Serie A, Repubblica raccoglie le motivazioni dell’avvocato Leonardo Grosso, vice-Presidente dell’Aic: “C’è lo sciopero proclamato per l’11 e il 12 dicembre. Siamo davvero dispiaciuti perchè c’era la disponibilità, abbiamo anche lavorato sotto traccia per trovare eventuali punti di intesa, ma non si è trovato l’accordo.
Siamo dispiaciuti, noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere sui sei punti, senza entrare nel merito di nessuno di questi sei punti perchè la Lega continuava a chiedere di discutere anche del sempiterno problema dei fuori rosa che per noi è un discorso chiuso”.
Di segno opposto, come prevedibile, le dichiarazioni del presidente di Lega, Maurizio Beretta, riportate sempre dal quotidiano romano: “Stiamo assistendo ad un pericoloso gioco al massacro: lo sciopero dei calciatori è una decisione irresponsabile e senza ragioni. Sono stupefatto dalla decisione dell’Aic di alzarsi dal tavolo della trattativa mentre il presidente Abete stava illustrando la bozza di sintesi preparata dalla Figc. È una giornata senza precedenti”.
[Ivan Cardia – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]