Serie A: mercato tra fiammate improvvise e lunghi silenzi

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logo-serieaAspettando la risposta di Sneijder, il mercato vive di fiammate improvvise e lunghi silenzi. Incontri segreti e sfilate in via Turati: è la settimana della moda rossonera. Galliani si è sentito anche con Beckham, tutto vero, storia di qualche giorno fa. David sarebbe tornato volentieri, il Milan ha pensato e valutato, poi deciso che la nuova filosofia dei giovani poco si conciliava con un’operazione del genere. I rapporti sono rimasti eccellenti, i margini per un suo arrivo adesso pero’ restano ridottissimi, queste le proiezioni attuali. Aumentano invece le quotazioni di Centurion e Andreolli, le ultime due idee a Milanello e dintorni. Gli agenti dei due giocatori sono stati già ricevuti, presto si continuerà a trattare. Centurion, poi, rappresenterebbe un grande colpo in prospettiva. E non solo perché dotato prossimamente di passaporto italiano, grazie alle origini della madre. Quando ne parla, il suo procuratore Mazzoni si emoziona come faceva ai tempi di Lavezzi.

Lo paragona a Di Maria come ruolo e tecnica, al pocho come carattere e personalità: uno che, arrivato dal nulla, gioca senza paura derby di fuoco davanti a 50mila persone, con nemmeno 20 anni nel motore. Il Milan è molto interessato, gli incontri si susseguono. Il Porto ha offerto 6 milioni lasciando il 20% della futura rivendita al Racing, questa è la base su cui gli argentini vorrebbero trattare, garantendo comunque la possibilità di un prestito con obbligo di riscatto. Il ragazzo vuole l’Italia ed è stato a un passo dal Napoli: De Laurentiis aveva pronta un’offerta da 8 milioni, Mazzarri ha preferito chiedere giocatori più pronti, per evitare di ripetere un altro caso Vargas. Ma torniamo a Sneijder e alla margherita sfogliata dall’olandese. I turchi, se vorranno, dovranno aspettare ancora: Wes non ha deciso e non vuole fretta, preferisce prendersi altro tempo. Forse strategico, per esasperare l’Inter cercando di ottenere una buonuscita. E il Gala provando a strappare un contratto ancora più ricco. Così facendo, il mercato nerazzurro non può sbloccarsi, sia sul fronte Paulinho che su quello Schelotto. Per Bellomo, nel frattempo, i contatti tra Ausilio, Angelozzi e Davide Lippi continuano. L’Inter resta favorita e spera che il Bari accetti la proposta di quasi 2 milioni più una contropartita tecnica.

E la Juve? Vuole riprendersi Immobile e spera di riuscirci. Senza inserire contropartite tecniche (no quindi a Padoin e Marrone) e garantendo a fine stagione il riscatto di tutto il cartellino dell’attaccante napoletano. Per quanto riguarda Lisandro Lopez, invece, è andata così: il suo agente Hidalgo l’ha proposto a Paratici, prospettandogli un possibile prestito. Il ds della Juve ha così contattato il Lione poco prima di Natale, ricevendo un rifiuto dal presidente Aulas. I francesi vogliono venderlo, la Juve è disposta ad una soluzione di pochi mesi, mentre questo tira e molla potrà servire a Lisandro per rinnovare il contratto (scadenza 2014) o trovare un acquirente che accontenti l’Olimpique.

Un bel colpo può metterlo a segno nelle prossime ore il Palermo, si tratta di Milan Baros. L’attaccante del Galatasaray è in vendita, Lo Monaco ha fiutato l’affare e in giornata scopriremo se l’ex Liverpool -134 gol in carriera- si tingerà di rosanero, l’ottimismo cresce. Anche per Sorrentino, che non si è presentato all’allenamento del Chievo perché vuole volare in Sicilia. Corini gli aveva promesso di liberarlo dopo la partita di Bologna, mentre la società continua a chiedere più di quanto proposto dai vari corteggiatori. Questa volta, comunque, non dovrebbero esserci colpi di scena. Il mercato riserva anche storie che s’incrociano con un passato difficile da cancellare: Maresca, infatti, è ricordato (male) dai tifosi del Torino dopo aver festeggiato un gol nel derby mimando le corna. Il Toro ne ha comunque parlato con la Samp (scambio con Sansone), ma l’idea è di quelle che potrebbero non andare giù al pubblico granata. Hanno preso benissimo in Germania la notizia di Guardiola futuro allenatore del Bayern, un’indiscrezione che ha fatto il giro del mondo. Ho passato la giornata a rispondere a colleghi spagnoli, sono intervenuto in diretta nei telegiornali sportivi tedeschi, mentre il club ha ovviamente smentito tutto, non poteva essere altrimenti. Ma confermo tutto: il patto tra Guardiola e il Bayern è stato sancito a New York, c’è la promessa di matrimonio. E quando le notizie sono vere, te ne accorgi subito. Parte infatti la caccia a chi ha spifferato, cercasi fonte disperatamente. Telefonate, sms, sembra una missione: scoprire chi ha tradito. E se fosse solo tempo perso?

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]