Giornata ricca di goal in serie A. Solo tre squadre sulle diciotto impegnate prima del posticipo non vanno a rete: Palermo, Cesena e Genoa. Tutte e tre sconfitte. Ad ora di pranzo il Siena banchetta, quattro reti all’inerme Chievo di Pioli, ma così arrendevole di fronte all’avversario. I bianconeri passano con una doppietta di Destro, arrotondano con una punizione capolavoro di D’Agostino, quindi la reazione del Chievo (goal di Moscardelli) prima del 4-1 finale targato Calaiò. Toscani d’alta classifica, a quota tredici, come il Palermo che contro un’altra bianconera perde: l’Udinese.
Al Friuli decide il solito di Natale. Senza Hernandez né Pinilla in avanti, per scelta (?) tecnica, i rosanero possono davvero poco di fronte all’undici del tecnico (ex) Guidolin, che ricaccia sotto il Milan riprendendosi la seconda posizione in classifica alle spalle della Juventus. I bianconeri capolista vincono al sabato in casa dell’Inter grazie alle reti di Vucinic e Marchisio, illusorio il pareggio di Maicon: accade tutto nel primo tempo. Nell’altro anticipo il Milan passa agevole all’Olimpico grazie alla doppietta di Ibrahimovic ed alla rete di Nesta, la Roma di Luis Enrique risponde con Burdisso e Bojan ma non riesce a riveder la luce.
Segue a brevissima distanza la Lazio, che giocherà nel posticipo di Cagliari. Dietro ecco l’accoppiata Napoli e Catania, gli etnei raggiungono gli azzurri di Mazzarri nel terzo ed ultimo anticipo al Sabato (impegnate le tre protagoniste in Champions).
Per il capitolo speranze tradite ed allenatori in bilico, tira un lunghissimo sospiro di sollievo la Fiorentina. I viola battono, soffrendo, il Genoa. Mihajlovic ritrova i tre punti ma non il miglior Gilardino, sostituito a 25′ dalla fine. A decidere è la rete di Lazzari. Genoa raggiunto, a quota 12, anche dal Parma. I ducali infliggono l’ennesima sconfitta al derelitto Cesena di Giampaolo, fanalino di coda ed unica squadra a non aver ancora raccolto una vittoria una in campionato (reti di Paletta e Lucarelli, due difensori).
Importante vittoria per il Bologna. Contro l’Atalanta, al Dall’Ara, si sblocca Di Vaio (il goal mancava dal 2 Aprile scorso) anche se su rigore. Seguono le reti di Ramirez e Loria. Il solito Denis marca il tabellino per gli orobici (a quota 9 insieme al Chievo) superati in classifica dai felsinei.
Parrebbe impossibile ma così è, a quota 8, quartultimo, troviamo l’Inter, che vede avvicinarsi Lecce e Novara. Al Via del Mare lo scontro salvezza tra pugliesi e piemontesi termina in pareggio: a Strasser, che manda avanti i padroni di casa, replica Rigoni (dal dischetto).
Alla luce di questi risultati, ed in attesa del posticipo tra Cagliari e Lazio, il Catania mantiene le distanze dalle inseguitrici, stacca il Palermo e si conferma quinto insieme al Napoli. Altro dato interessante vuole, nelle ultime cinque gare, solo l’attacco del Milan più prolifico di quello etneo.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
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