Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica 15 squadre su 20 sarebbero d’accordo circa l’interruzione della stagione.
MILANO – Sono giorni importanti per il calcio italiano che dovrà decidere l’andamento della stagione e la sua eventuale prosecuzione. Il vertice AIC-Lega è stato rinviato a domani ma, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, sta crescendo il numero di club non intenzionati a ripartire. Molto ruota intorno alla prospettiva di non poter pagare più i calciatori fino a fine stagione: club come Lazio e Napoli, ad esempio, vorrebbero concludere la stagione anche ad agosto la prima con l’obiettivo scudetto, la seconda con l’obiettivo di centrare l’Europa in campionato o in Coppa Italia.
La larga maggioranza, come riporta Repubblica, si è compattata tuttavia nel chiedere il congelamento dell’attuale classifica e delle retrocessioni: 15 club, in tal senso, sarebbero d’accordo, seppur all’orizzonte ci sia il rischio concreto di una Serie A a 22 squadre nella prossima stagione, facendo salire Benevento e Crotone. Gravina ha smentito questa ipotesi ma, col passare dei giorni, in molti stanno incominciando a prenderla in considerazione. In fondo, è la posizione dei club, il taglio degli stipendi permetterebbe di compensare, almeno in parte, l’eventuale mancato incasso dai diritti TV.
Infine c’è una corrente minoritaria, la quale ritiene che non si possa considerare valido un torneo con 25 giornate concluse su 38, per questo vorrebbe che la classifica finale valida per le coppe sia quella della passata stagione. Insomma, c’è un gran caos attorno al campionato di Serie A e la soluzione è ancora lontanissima, ammesso che ne esista una che possa mettere d’accordo tutti.