ROMA – Si brancola del buio navigando a vista. E’ un ossimoro bello e buono ma, al momento, questa è la frase che racchiude al meglio la situazione che sta vivendo il calcio italiano (e non solo). Una riunione ogni due giorni, le solite discussioni sul tavolo e tanti punti interrogativi circa l’eventuale ripresa del campionato. Il presidente della FIGC Gravina ha provato a fare il punto attraverso queste parole: “Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni. Se ci vengono concessi il mese di luglio e quello di agosto, così come si sta orientando la UEFA e tutte le federazioni, potrebbe quello il periodo di riferimento”.
L’obiettivo, dunque, è quello di chiudere il campionato in maniera regolare giocando fino a metà luglio con tredici giornate raccolte in un mese e mezzo. L’obiettivo è quello di chiudere i battenti entro metà luglio lasciando spazio alle fasi finali di Champions ed Europa League. Le conseguenze di uno slittamento così importante ricadranno inevitabilmente anche sulla stagione 2020/2021: si potrebbe ipotizzare un inizio intorno alla metà di settembre con un calendario ugualmente fitto a causa degli impegni legati all’Europeo. Giorno dopo giorno, nonostante le voci fuori dal coro, sta prevalendo la linea del “giocare a tutti i costi” per evitare una recessione clamorosa del movimento calcistico italiano.
Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, un’eventuale annullamento della stagione 2019/2020 comporterebbe un tracollo economico senza eguali nella storia dello sport italiano. Già, perché i costi della Serie A sono passati da 3 a 3,5 miliardi, crescendo molto di più del fatturato, salito da 2,4 a 2,7 miliardi. L’appesantimento della gestione contabile ha prodotto, di conseguenza, difficoltà di cassa generalizzate come testimonia il preoccupante e cruciale incremento dei debiti che, al netto dei crediti, sfiorano ormai i 2,5 miliardi.
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy