Il Chievo dimostra come facile sarebbe potuto essere salvarsi, anche per il Catania. Gioca sul campo della Sampdoria. Lo stesso su cui il Catania si è presentato spuntato ed intimorito. Basta un episodio favorevole: rigore ed espulsione. Opportunismo, vantaggio e superiorità numerica, poi basta difendere il risultato. Il Livorno era sopra di due gol. Una squadra che merita la salvezza porta a casa i tre punti.La Sampdoriaribalta entrambe, ribadendo quanto basso sia il livello della zona retrocessione: cinque squadre palesemente non all’altezza della categoria.
Punti in trasferta: questi sconosciuti. Il Catania ne ha conquistati appena due: sempre senza far gol, contro Inter e Parma, consecutivamente. Poi basta. Un problema lungo otto anni, che ha sempre rallentato la corsa del Catania, che si trattasse di salvezza come di Europa. In questa stagione ad esempio, per punti interni il Catania sarebbe salvo. Nella classifica dei punti fuori casa è ultimo a cinque punti dalla penultima e nove dalla quartultima.
A Bologna, già sabato, la Fiorentina aveva battuto senza alcun patema i rossoblu, quartultimi ed obiettivo segnato dai rossazzurri nella loro rincorsa disperata alla salvezza. Tre reti ed arrivederci, nonostante ‘la viola’ fosse scesa in campo col pensiero alla Coppa Italia. La Lazio, d’altronde, che aveva perso 3-1 a Catania, tempo fa, batte in casa il Livorno per due a zero: ricordandosi d’esser in lotta per l’Europa e dimenticandosi di quanto gli amaranto abbiano bisogno di punti. A quattro giornate dalla fine, è tanto basso il livello del torneo che nessuna squadra può ‘dimenticare’ punti.
Persino la Roma, sicura del secondo posto, vincendo contro il Milan costringe la Juventus, prima, a giocare contro il Sassuolo per l’onore, che adesso vale più della classifica. Condizioni inedite nei campionati scorsi, come lo è la situazione d’incertezza che a tre giornate dalla fine lascia in lotta per la salvezza ben cinque squadre. Sarebbe bastato poco di diverso, poco di più al Catania per trovarsi altrove: senza se né ma. Una manciata di punti, di quelli persi per demeriti propri più che sfuggiti per meriti avversari. Questa è la realtà: un campionato infimo, dominato dal Catania.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]