Serie A – L’eventuale ripresa a porte chiuse e in campo neutro

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Al vaglio della Lega Serie A tutte le possibili soluzioni in vista dell’eventuale ripresa, non prima del mese di maggio.

BERGAMO – Il campionato di Serie A 2019/2020 è in bilico. Passano i giorni, si moltiplicano i punti da trattare nelle varie assemblee ma la soluzione univoca è ancora un miraggio. Il torneo non è mai stato così a rischio e sta prendendo piede l’ipotesi di non scendere più in campo vista la grave situazione d’emergenza che sta affrontando il nostro Paese, al pari del mondo intero. Se il campionato dovesse riprendere, come riporta il Corriere dello Sport, potrebbe farlo tra maggio e giugno rigorosamente a porte chiuse per salvaguardare la salute di giocatori, staff e tifosi che potrebbero nuovamente infettarsi.

Non è tutto visto che, sempre secondo il quotidiano, alcuni club potrebbero giocare in campo neutro a cominciare dall’Atalanta: la situazione a Bergamo è drastica e non è pensabile, al momento, che il club orobico possa giocare regolarmente le sue partite al Gewiss Stadium. Lo stesso discorso vale per il Brescia (e forse anche per Milan e Inter) visto che le due città lombarde sono tra le più colpite al mondo dalla Pandemia.

In questo momento tutto il mondo e Paese tanto che anche la Ligue 1 potrebbe riprendere il naturale svolgimento del campionato nel mese di giugno. Più ottimisti, invece, i tedeschi che hanno intenzione di tornare in campo già a fine aprile. Nella terra di mezzo ci sono Inghilterra e Spagna con la Premier League che rimarrà ferma fino a fine aprile mentre la Liga è sospesa a tempo indeterminato. La situazione è continua evoluzione ma il timore che la stagione non possa riprendere è più vivo che mai.