Il Carpi nelle prime tre giornate di campionato ha schierato tre portieri diversi. Nella prima giornata di campionato, contro il Livorno, il titolare era Dossena e la sua gara era stata pulita e priva di errori. Alla squadra di Castori serviva comunque un altro portiere, dato che, oltre all’ex Venezia, in rosa c’era solo Guerci. Nulla, però, faceva presagire quello che sarebbe capitato negli ultimi giorni di mercato.
KELAVA E GABRIEL INSIEME – Alla fine, infatti, al Carpi sono arrivati ben due portieri, entrambi stranieri: il croato Kelava, dall’Udinese, e il brasiliano Gabriel, dal Milan. Entrambi venivano da un’annata poco felice. Kelava lo scorso anno era partito titolare nel club friulano, sostituendo l’infortunato Brkic. Le sue prestazioni poco convincenti, lo avevano relegato in panchina, subito dopo il ritorno del serbo. L’esplosione di Schuffet, poi, lo ha fatto scivolare in terza posizione nella graduatoria di Guidolin. Destino simile ha avuto Gabriel. Partito come terzo, dietro Abbiati e Amelia, Allegri lo ha fatto debuttare contro l’Udinese, il 19 ottobre 2013, ma, anche qui, gli esiti non sono stati quelli sperati. Gabriel ha messo in evidenza tutti i suoi limiti, spingendo Galliani e Berlusconi a rivedere i piani che lo vedevano titolare del Milan. Così, in estate sono arrivati, prima Agazzi e poi Diego Lopez e il brasiliano è stato costretto a emigrare. Castori ha alternato Kelava e Gabriel nelle successive due gare del Carpi: il serbo è stato titolare contro il Varese, il brasiliano contro il Crotone.