Serie B

Serie B, favorite e possibili sorprese della stagione 2023/2024


BARI – Questa sera apre i battenti il nuovo campionato di Serie B, valevole per la stagione 2023/2024, con l’anticipo del San Nicola tra Bari e Palermo. Finalmente si torna a parlare di calcio giocato, dopo un’estate piuttosto rovente che ha visto interessare la cadetteria con le vicende legate a Lecco e Reggina. In attesa che il Consiglio di Stato si esprima sul caso Reggina, la Serie B apre i battenti come da programma. Bari – Palermo è il primo anticipo di questa stagione, sfida tutta meridionale, tra due formazioni accomunate da grandi ambizioni.  In questo articolo, faremo una griglia di partenza, in modo da capire quali potrebbero essere le formazioni favorite alla promozione nella massima serie e quali le possibili sorprese.

Le favorite per la Serie A

Restando a parlare di Bari e Palermo, siamo di fronte a due realtà che oltre ad una grande tradizione sono guidate da proprietà forti economicamente e decise ad arrivare in alto. Il Bari della famiglia De Laurentiis, dopo aver sfiorato il doppio salto, perdendo all’ultimo step la finale play off contro il Cagliari di Ranieri, ha voglia di riscatto. La rosa guidata da mister Mignani, è stata fin qui ritoccata con gli arrivi dell’esperto Menez e del giovane attaccante Nasti, reduce da una buona stagione a Cosenza. Saluta Antenucci, tornato alla Spal. Importanti anche gli arrivi di Sibili e Diaw, i quali garantiscono qualità ai pugliesi. L’unico dubbio da sciogliere per il Bari è il discorso legato alla multiproprietà, considerato che i De Laurentiis sono a capo anche del Napoli campione d’Italia in carica. Una situazione che si dovrà risolvere in caso di promozione, in modo che non si ripeta un altro caso Salernitana. Detto questo, il Bari ha pienamente le carte in regola per dire la sua in lotta promozione.

Lo stesso discorso vale per il Palermo degli arabi, protagonisti fin qui di un mercato importante che ha visto gli arrivi in rosanero di giocatori di rilievo come Lucioni e Insigne, entrambi protagonisti la scorsa stagione nella promozione conquista dal Frosinone di Fabio Grosso. Un piccolo assaggio di Serie A tra Bari e Palermo.

Tra le favorite non possono mancare Cremonese e Parma. I lombardi di Ballardini decisi a tentare l’immediata risalita, specie con gli arrivi di Bertolacci e Vasquez, quest’ultimo che ha dato l’addio al Parma che quest’anno non vuole fallire l’obiettivo promozione. Naturalmente non per ordine d’importanza, ma al gran ballo per la lotta alla Serie A ci saranno anche le due liguri Spezia e Sampdoria. Due formazioni retrocesse dalla Serie A, seppur in forma diversa, considerato che lo Spezia ha compiuto un vero e proprio suicidio sportivo, mentre i blucerchiati condizionati soprattutto da una pesante crisi societaria che ha avuto poi inevitabili ripercussioni sul campo. Entrambe hanno deciso di voltare pagina, lo Spezia affidato a Massimiliano Alvini e la Sampdoria in mano ad una nuova proprietà che ha deciso di affidare la panchina ad Andrea Pirlo. Blucerchiati che partiranno con un -2 in classifica, che può essere subito colmabile se si riuscirà a calarsi mentalmente in questa difficile categoria.

Possibili sorprese

La Serie B è un campionato duro ed equilibrato, molto spesso abbiamo assistito a scenari incredibili. Diverse potrebbero essere in questo campionato le mine vaganti. Tanta è la curiosità nel vedere se il Sudtirol di Bisoli si confermerà. Impresa difficile, anche se le formazioni del tecnico romagnolo, spesso ci hanno abituato ad imprese inaspettate. L’obiettivo prioritario della compagine di Bolzano è quello di una salvezza senza patemi, ma con un ambiente tranquillo e senza pressioni c’è la possibilità di compiere nuovamente qualcosa di bello. Da seguire il Pisa di Alberto Aquilani. Per i toscani chiusa l’era D’Angelo, ripartono da un tecnico giovane e preparato, che ha dimostrato tutto il suo valore alla guida della Fiorentina Primavera. Una sfida stimolante per tecnico e società, pronti a voler stupire.

Chi vuole compiere il salto di qualità è il Como di Moreno Longo. I lariani in queste ultime stagioni avrebbero potuto fare qualcosa in più di una semplice salvezza, considerati gli investimenti della proprietà americana e i nomi presenti all’interno della rosa. Il Como insieme all’Ascoli , hanno l’obbligo di essere protagoniste almeno nelle prime otto della classifica. Attenzione all’entusiasmo delle matricole come la Feralpi Salò, alla sua prima storica partecipazione in Serie B, basti pensare al Sudtirol dello scorso anno. Serie B che ritrova dopo due stagioni la Reggiana, guidata da Alessandro Nesta, decisa a non ripetere gli errori di tre stagioni fa ma di consolidarsi al meglio come avveniva negli anni novanta.

Non solo la Reggiana, la cadetteria ritrova una piazza importante come Catanzaro che mancava da ben 19 anni. I calabresi, dopo aver dominato il proprio girone di Lega Pro, si presentano in Serie B con la voglia di stupire e divertire. La società del presidente Noto , ha scelto di proseguire con il tecnico Vincenzo Vivarini, in modo da dare continuità ad un progetto che possa condurre il Catanzaro verso traguardi ambiziosi. Fari puntati anche sull’altra calabrese, il Cosenza, allenata da Fabio Caserta e piuttosto rafforzata da un mercato molto ponderato. I rossoblu non hanno più intenzione di rincorrere salvezze sofferte, bensì puntare per lo meno ad una salvezza tranquilla e magari alzare l’asticella a stagione in corso.

Tra possibili sorprese e punti interrogativi

Schegge impazzite anche Modena e Cittadella, chiamate a disputare un campionato tranquillo che per entrambe potrebbe rivelarsi sorprendente. Il Venezia di mister Vanoli, conta di essere protagonista in zona play off, puntando ancora sui goal del forte finlandese Pohjanpalo, autore di 19 reti nel campionato scorso.

Punti interrogativi sulla Ternana di Lucarelli, a causa del cambio di proprietà che ha tardato la programmazione della nuova stagione. Le Fere necessitano di rinforzi per affrontare al meglio un campionato duro e difficile. Cristiano Lucarelli, è abiutato a lavorare nelle situazioni difficili, anche se bisogna fare in fretta per non complicare sin da subito questa nuova annata

Vedremo se a questa Serie B prenderanno parte anche Lecco e Reggina, le quali sul campo hanno meritato la cadetteria, a differenza del Brescia retrocesso che spera nella non ammissione dei lombardi o degli amaranto. Una triste vicenda di questo calcio italiano, dove i campionati non si decidono più sul campo ma nelle aule dei tribunali. In attesa di capire se Lecco e Reggina riusciranno o meno a prendere parte al torneo, prepariamoci ad una Serie B che si preannuncia emozionante e spettacolare dall’inizio alla fine.

Rocco Calandruccio
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Rocco Calandruccio

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