Serie B: il punto dopo la 25 giornata

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logo_lega_serie_bIl Catania rimane fermo ai box, e ha tutto il tempo a disposizione per fare mente locale sull’attuale posizione in classifica. Rinviato il match fuori casa contro il Modena per motivi legati all’impraticabilità del campo, i rossazzurri assistono al ciò che la venticinquesima giornata di Serie B propone. Al momento la sensazione è di assistere al sequel di un film già visto:

Playout – il ritorno
Ebbene sì, il Catania, a quota 27 punti, viene agganciato dal Cittadella che pareggia per 1 a 1 a Pescara, proseguendo la striscia di risultati positivi, e dal Varese che in extremis salva il risultato contro la Pro Vercelli, racimolando un punto in casa. La salvezza per gli etnei è a una sola lunghezza di distanza. A 28 punti, infatti, c’è il solito Entella, che grazie alla doppietta di Sforzini, neoacquisto, batte lo Spezia e rimane con la testa fuori dal baratro. I rossazzurri sanno che basta un solo passo per riacquistare la serenità in classifica. Non è un’impresa difficile. In questo senso, potrebbe essere decisiva la prossima gara casalinga contro il Crotone.

Il Crotone, prossimo avversario
I rossoblu sono ultimi, insieme al Latina. Sono reduci dalla seconda sconfitta consecutiva, stavolta contro il Bologna, che intanto solidifica il secondo posto. In seguito al 2 a 0 subito in casa, gli uomini di Drago andranno a caccia di punti al Massimino, potendo contare in primis su Torregrossa e Ciano, insidiosi in fase offensiva. All’andata, a Crotone, finì 0 a 0. Una delle pochissime trasferte memorabili per i rossazzurri. Perché? Fu la prima della stagione (di due) in cui i rossazzurri non tornarono con una sconfitta ma con dei punti in saccoccia. Eppure, per aspirare a mete più ambiziose, è necessario che un evento così raro si ripeta più spesso.

Solo vincendo in trasferta il Catania può ambire ai play-off
Il traguardo è ancora lontano, otto punti
. Stavolta, l’ultimo posto disponibile è occupato dal Lanciano, sconfitto dal Frosinone per 2 a 1. Il Catania più temerario, poi, considererebbe i punti che lo distanziano dall’Avellino, ovvero dalle posizioni che permetterebbero ai rossazzurri, in caso li raggiungessero, di saltare le fasi preliminari dei playoff. Così, però, le lunghezze da colmare sarebbero 12. Mantenendo i piedi per terra, gli uomini di Marcolin dovrebbero puntare a un obiettivo più vicino e più accessibile. Inoltre, in alto vincono quasi tutte: non solo il già citato Avellino (1 a 0 contro il Latina), ma anche il Vicenza (3 a 1 ai danni del Perugia), il Livorno che schiaccia il Bari per 5 a 2. Fa eccezione solo il Carpi, che mantiene la testa della classifica con 50 punti, ma viene fermato dal Trapani: 0 a 0 al Provinciale.

In testa corrono. Sul fondo qualcuno non perde le speranze e riavvia la propria corsa
E il Catania? Giocherà il recupero contro il Modena conoscendo già l’esito delle altre partite. Il tutto potrebbe anche rivelarsi un vantaggio per gli etnei, almeno in consapevolezza. E’ ormai chiaro che se per evitare la retrocessione basta fare qualche punticino, per risalire e allontanarsi dalla zona bassa della classifica, la compagine rosssazzurra non può che mirare a vincere in casa dei canarini. Con tre punti in più, disterebbe solo quattro lunghezze dalla zona promozione, e tre da quella playout. Il finale della venticinquesima giornata di Serie B? Tocca, dunque, ai rossazzurri scriverlo, a data da destinarsi. La vittoria, così, diventa la conclusione più auspicabile.