A tre giornate dal termine di uno dei campionati più equilibrati di sempre, l’incertezza regna sovrana nel limbo della Serie B. La geniale idea di garantire la disputa dei play-off fino all’ottava posizione ha alzato il tasso di competitività del torneo, aprendo qualsiasi scenario in un finale mozzafiato ed entusiasmante.
Il Bari, grazie al successo ottenuto al Cabassi, ha agganciato quel fantastico treno chiamato play-off, proprio nell’ultima posizione disponibile: l’ottava. I punti dei biancorossi, cinquantasette, sono condivisi con Spezia e Lanciano. E allora, cosa succede? La classifica avulsa è la risposta a tutte le nostre/vostre domande.
Il campionato italiano, infatti, dalla stagione 2005-06, ha utilizzato la classifica avulsa come unico criterio lecito per affrontare una o più situazioni di parità di punti. Nell’ordine si calcolano in primis i punti conquistati dagli scontri diretti. In caso di parità, bisogna analizzare la differenza reti negli stessi incontri. Se anche questo confronto dovesse risultare identico, andrà eseguita la differenza reti nell’intero torneo ed eventualmente – in caso di ulteriore pareggio – il maggior numero di reti realizzate. Caso finale, ma assolutamente raro, è lo spareggio.
Ad oggi lo Spezia è in settima posizione, avendo trionfato al San Nicola di Bari per 1-2 e avendo superato il Lanciano per 2-0 al Picco. Da disputare, nei prossimi due turni, le gare di ritorno che offriranno – in tale direzione – la sentenza definitiva. Ammesso che si chiuda a pari punti. All’ottavo posto, però, c’è il Bari. I punti negli scontri diretti sono pari (3), così come la differenza reti nel doppio confronto. (1-0; 0-1). Non lo è però quella dell’intero campionato dove il Bari, con quarantasette gol segnati e quaranta subiti, è a + 7. Il Lanciano ha realizzato solo quaranta centri, subendone anche uno in più. Tradotto: -1 e nona posizione.
[Marco Fornaro – Fonte: www.tuttobari.com]