A due mesi e mezzo dalla conclusione della Serie B, facciamo un bilancio del campionato cadetto aggiornato alla ventiquattresima giornata, tra conferme, sorprese e delusioni
EMPOLI – La stagione di Serie B 2020/2021 ormai ha ampiamente superato il giro di boa, a due mesi e mezzo dalla sua conclusione è il momento di fare qualche considerazione sulle partecipanti del campionato cadetto finché i giochi sono ancora aperti. Tra conferme, delusioni e sorprese diamo uno sguardo alle protagoniste di questa stagione.
In testa c’è l’Empoli, squadra che già nel pre-campionato era ben considerata, ma che ha saputo dimostrare ancora più forza lungo il cammino stagionale finora intrapreso. Oltre ad avere il miglior attacco grazie anche al loro bomber Leonardo Mancuso, hanno anche dimostrato solidità difensiva. Da circa un mese la sua marcia è rallentata, mettendo in fila cinque pareggi consecutivi che hanno permesso alle inseguitrici di riavvicinarsi. Riusciranno a tentare nuovamente la fuga?
Ad avere il fiato sul collo della capolista è il Monza, una delle grandi favorite della vigilia. Eppure la partenza era stata tutt’altro che convincente, con accuse verso la dirigenza di aver acquistato giocatori forti ma inesperti nella categoria, risultando per cui inadatti alla Serie B. Ciononostante ora sono vicinissimi al prim posto, potendo schierare in avanti ex rossoneri come Boateng e Balotelli.
La squadra più in forma del momento è però il Venezia, reduce da quattro vittorie consecutive che li hanno portati sempre più in alto in graduatoria. Partito senza la luce dei riflettori, i veneti sono la sorpresa del campionato, con tanti gol in attacco è garantiti dal loro miglior marcatore Francesco Forte. A pari punti c’è un’altra rivelazione, ovvero la Salernitana. Dopo una campagna acquisti al risparmio, in quella invernale hanno realizzato qualche operazione come Coulibaly dall’Udinese per tentare a centrare l’obiettivo promozione.
Poco lontane ci sono il Cittadella e il Chievo Verona, che nonostante un mercato di gennaio di basso profilo sono attaccate al gruppetto di testa, i primi grazie anche ai gol di Mario Gargiulo e i secondi alla solidità difensiva (la seconda migliore del campionato dietro al Monza).
Una delle grandi delusioni è invece il Brescia. L’addio di Tonali è stato pesante, ma erano comunque considerati tra le squadre top della categoria, mentre ora si ritrovano quindicesimi non distanti dalla zona retrocessione. Molto meno grave la posizione del Lecce che può ancora agganciare il gruppo di testa, ma sono un po’ attardati nel punteggio rispetto a quanto si pensava di loro nelle gerarchie estive. Per loro fortuna Massimo Coda sta dando un buon contributo come reti.
Al fondo della classifica c’è l’Entella. Le quattro vittorie in cinque partite tra dicembre e gennaio avevano ridato fiducia ai liguri, ma dopo le cinque sconfitte consecutive è difficile rimanere ottimisti. Per il Pescara il discorso non è molto diverso con appena un punto in più, pur essendosi tolti la soddisfazione di aver battuto il ben più quotato Monza a inizio dicembre.
Eppure la zona salvezza non è così distante, a tale quota c’è un’altra delusione stagionale, ovvero la Cremonese. Vicenza e Reggiana hanno appena un punto in più rispetto ai lombardi, ma a inizio stagione si credeva che avrebbero occupato posizioni ben più basse in classifica, per cui ad oggi vederle occupare il tredicesimo posto a pari merito lascio spazio a un tipo di giudizi differenti.
Qua sotto trovate l’attuale classifica di Serie B, aggiornata alla ventiquattresima giornata.
CLASSIFICA
Empoli 45, Monza 42, Venezia 41, Salernitana 41, Cittadella 39, Chievo Verona 39, Lecce 38, SPAL 37, Frosinone 33, Pordenone 32, Pisa 32, Reggina 29, Vicenza 27, Reggiana 27, Brescia 26, Cremonese 26, Cosenza 23, Ascoli 21, Pescara 18, Virtus Entella 17.