Serie D, Chieti – Trastevere 2-2: cronaca e tabellino del match

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Crescenzo esulta dopo un gol – foto Ferri

Decide una rete allo scadere di Proia dopo che i neroverdi erano riusciti a ribaltare con El Ouazni l’iniziale svantaggio di Crescenzo

CHIETI – Una rete allo scadere di Proia salva il Trastevere dalla seconda sconfitta consecutiva e permette alla squadra di mister Mazza di allungare sul Tolentino, ora distante due punti quando mancano solo novanta minuti al termine della stagione regolare. Il tecnico amaranto è costretto a varare una formazione d’emergenza a causa delle numerose assenze: tra infortuni e squalifiche, mancano all’appello Lo Porto, Massimo, Lapenna e Pasqualoni. Nonostante le defezioni, gli amaranto ci provano subito con Macrì, che al 4′ costringe Forti al primo intervento. La reazone neroverde è affidata a Mele, che al 23′ costringe Semprini alla deviazione in corner con un tiro dalla distanza e a Fabrizi, che al 32′ si vede sbarrare la strada dall’estremo difensore da posizione ravvicinata. Nel mezzo una buona chance per Santilli, che al 27′ si fa chiudere in corner da Aquilanti al momento di battere a rete. In chiusura di primo tempo è Orlando, sugli sviluppi di un corner, a chiamare nuovamente in causa Semprini. La ripresa si apre con il vantaggio capitolino, al 58′: Crescenzo approfitta di un errore della retroguardia avversaria e batte Forti con un rasoterra. Lucarelli spedisce in campo El Ouazni e l’ex punta della Juve Stablia lo ripaga al 66′, servito da Fabrizi, per l’uno a uno. I padroni di casa spingono alla ricerca della vittoria e passano a dieci dal novantesimo, ancora con El Ouazni, stavolta al termine di un’azione personale. Sembra finita ma al 91′ ci pensa Proia, con una prodezza balistica, ad infilare l’incrocio dei pali e realizzare la rete del definitivo 2-2.

TABELLINO

CHIETI-TRASTEVERE 2-2

CHIETI: Forti, Consorte, Siragusa (25’st Di Renzo), Mele, Aquilanti, Pietrantonio, Di Mino (19’st D’Innocenzo), Mariani (19’st Ventola), Fabrizi, Verna, Orlando (15’st El Ouazni). A disp. Fusco, Chiacchia, Bassini, Coulibaly, Puglielli. All. Lucarelli

TRASTEVERE: Semprini, Cervoni, Laurenzi (40’st Ilari), Calderoni, Tarantino, Giordani, Santilli (41’st Valentini), Crescenzo, Corsetti (24’st Fioretti), Macrì, Proia. A disp. D’Alessandro, Cesari, Di Rauso, Madeddu, Cats. All. Mazza

ARBITRO: Sacchi di Macerata
ASSISTENTI: Dervishi di San Benedetto del Tronto-Preci di Macerata

Reti: 13’st Crescenzo (T), 21’st, 35’st El Ouazni (C), 46’st Proia (T)

Ammoniti: Laurenzi, Giordani, Fabrizi.

Angoli: 4-2.

Recupero: 4’st.

POST PARTITA

Un pareggio sofferto ma meritato per il Trastevere, che torna dall’ultima trasferta della stagione regolare con un punto che permette agli amaranto di consolidare il secondo posto. Il tecnico Mauro Mazza analizza il 2-2 dell’Angelini: «È stata una bella partita, aperta e ricca di occasioni. Forse nella ripresa il Chieti ha creato qualcosa in più ma, alla fine, la voglia dei ragazzi di tornare a casa con un risultato positivo ci ha permesso di agguantare il pareggio con una bella azione con Crescenzo e Proia». Anche questo penultimo turno ha regalato diversi risultati inattesi: «Questo è un girone che bisogna saper leggere. Ogni settimana si verificano risultati a sorpresa perché la qualità generale è molto alta e livellata e ci tengo a sottolineare la grande stagione che hanno fatto fin qui i ragazzi. Siamo stati quasi costantemente tra il primo e il secondo posto per 33 giornate, significa che questo gruppo ha valori tecnici e umani importanti perché non era affatto scontato, in un girone pieno di piazze blasonate e squadre attrezzate per fare campionati di vertice». L’ultimo turno vedrà arrivare allo Stadium il Matese, poi si penserà ai playoff: «Pensiamo partita per partita, intanto ci prepariamo ad affrontare una squadra che ha raccolto meno rispetto al valore della rosa e che ci ha già creato diverse difficoltà nella gara d’andata, poi inizieremo a pensare agli spareggi. L’auspicio è quello di recuperare qualche assente in vista degli ultimi impegni, anche se, va detto, anche i ragazzi più giovani hanno dato un contributo importante alla causa».