Il punto della situazione in Serie A dopo l’ottava giornata di campionato con la prima fuga della Juve e la bagarre per il secondo posto
L’ottava giornata di Serie A, conclusasi ieri con il posticipo tra Palermo e Torino, ha lasciato strascichi importanti nei quartieri alti ma anche situazioni incrinate nella parte bassa della classifica. Trenta i gol segnati in questa giornata ma, a tappe, andiamo a vedere cosa è successo nel weekend del massimo campionato.
La Juventus vince contro l’Udinese e abbozza la prima fuga del campionato: allo Stadium i bianconeri battono a fatica gli uomini di Del Neri per 2-1 grazie alla doppietta di Paulo Dybala che ribalta l’iniziale vantaggio ospite con Jankto. Settima vittoria su otto partite di campionato per la compagine di Max Allegri che, adesso, ha cinque punti di vantaggio su Roma e Milan seconde in classifica. I giallorossi vincono 1-3 al San Paolo contro il Napoli grazie alla doppietta di Dzeko ed il gol di Salah che rendono vana la rete di Koulibaly. Insieme alla Roma, come detto, c’è a sorpresa il Milan che batte con lo stesso punteggio il Chievo grazie ai gol di Kucka, Niang e l’autorete di Dainelli. Montella sembra aver dato finalmente un’identità ad una squadra con 8 Italiani e 5 under 23 in campo, sabato c’è Milan-Juventus.
Dal quarto al dodicesimo posto è bagarre con nove squadre in tre punti: al quarto posto ci sono Torino, Napoli e Lazio con 14 punti: gli uomini di Mihajlovic ottengono la terza vittoria consecutiva battendo 1-4 il Palermo grazie alla doppietta di un ritrovato Ljaic e le reti delle due promesse Baselli e Benassi. Del Napoli si è già detto tanto ma ciò che balza all’occhio è che la sconfitta con la Roma è stata la seconda consecutiva dopo la disfatta di Bergamo e, nell’epoca Sarri, non era mai accaduto. Sorride a metà invece la Lazio che pareggia 1-1 all’Olimpico contro il Bologna grazie ad un rigore molto dubbio realizzato da Immobile al 97′ che risponde al gol in avvio di Higlander. Crisi nera invece per l’Inter che, dopo la vicenda Icardi, perde 1-2 contro il Cagliari grazie a Melchiorri e una papera di Handanovic che ribaltano l’iniziale vantaggio realizzato da Joao Mario: con questa vittoria il Cagliari sale prepotentemente a 13 punti mentre l’Inter è la prima della parte destra con 11.
Non si fanno del male Genoa ed Empoli: al Ferraris finisce 0-0 una partita che non ha regalato emozioni all’infuori del rosso di Lazovic e dell’allenatore Genoano Juric. Il Sassuolo, a pari punti con il Grifone, vince in rimonta negli ultimi minuti contro il Crotone grazie alle reti di Sensi e Iemmello che ribaltano l’iniziale vantaggio Calabrese con Falcinelli al termina di una partita caratterizzata da due legni per parte. Di Francesco può sorridere mentre Nicola, ultimo a 1 punto, è sempre più sulla graticola. Pareggiano all’Adriatico Pescara e Sampdoria con i blucerchiati che passano in avvio con un’autorete di Campagnaro ma vengono raggiunti dal gol dello stesso difensore abruzzese dieci minuti dopo: i bianocoazzurri restano in dieci ma sbagliano anche un rigore con Caprari. Non guarisce dalla pareggite la Fiorentina che, al Franchi, non va oltre lo 0-0 con l’Atalanta e mette in cascina il terzo pareggio in quattro partite: i viola si trovano a 9 punti e a Cagliari, domenica prossima, non possono più fallire.