Servono i tre punti, serve la Roma

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Un po’ a sorpresa ieri Claudio Ranieri è tornato a parlare in conferenza stampa, alla vigilia della gara casalinga contro il Lecce. Il tecnico romano ha confermato di voler insistere sul tanto criticato 4-4-2, con Perrotta e Vucinic larghi sulle fasce. L’ex allenatore della Juventus non ha escluso in futuro di poter schierare Menez alle spalle delle due punte, in un modulo che permetterebbe così alla Roma di poter giocare anche senza esterni di ruolo, con un centrocampo a rombo con il francese nel ruolo di vertice alto. Menez però non è al meglio, si è appena ripreso da un problema al retto femorale e domani andrà in panchina.  Dopo l’opaca prestazione di Parma, tutti si aspettano una Roma diversa, una Roma grintosa, una Roma che corra, una Roma testaccina, come direbbe Ranieri.

Serve una Roma completamente diversa dalla brutta copia di queste prime uscite stagionali. Non ci sarà Pizarro, in compenso rientrerà Julio Sergio. Dopo il nervosismo mostrato domenica scorsa, ci si aspetta molto da Mirko Vucinic, anche lui non al meglio in questo inizio di stagione. Il montenegrino solitamente si esalta nelle difficoltà, segnando più di una volta gol pesantissimi, decisivi. L’ultimo in ordine cronologico è stato quello che ha permesso alla Roma di battere l’Inter lo scorso 25 settembre. L’anno scorso invece non si può non ricordare il gol che permise di trovare il pareggio nella delicatissima partita contro il Bologna, poi vinta grazie al gol di Perrotta. La Roma era in crisi, il pubblico fischiava e Mirko segnò un gol che ha probabilmente mutato le sorti della stagione.

Chissà che domani non si ripeta contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. Questa rosa, sulla carta, è tra le migliori in Italia ma bisogna adesso dimostrarlo in campo. Nonostante tutti i problemi tattici, fisici, psicologici (e chi più ne ha più ne metta), nonostante le assenze e nonostante un 4-4-2 che non convince nessuno, i giallorossi devono essere in grado di superare in casa una squadra come il Lecce che, lontano dalle mura amiche, ha raccolto solo un punto sugli undici che ha in classifica (2-2 a Palermo), subendo ben undici gol contro le due reti prese in casa.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]