Napoli-Juve è (anche una sfida di portieri. Morgan De Sanctis contro Gigi Buffon. Quest’ultimo è titolarissimo della Nazionale. A gennaio compirà 34 anni, ma il futuro – Europeo 2012 e Mondiale 2014 – rimane suo. DeSanctis, classe 1977, un anno più «vecchio» di SuperGigi, nel gruppo Italia ricopre la carica di terzo portiere, posizione attorno a cui negli ultimi tempi si è scatenatala «bagarre».
I CONTENDENTI – Se vogliamo, è un’ulteriore dimostrazione di come l’Italia sia ritornata di moda. Fare il terzo portiere non è il massimo. Ti sorbisci lunghi ritiri, ti alleni, però al dunque resti a guardare gli altri che giocano.Emiliano Viviano, scelto da Prandelli nei primi mesi del suo«pontificato», è fuori uso per grave infortunio ed è difficile che per giugno sia al top. Negli ultimi tempi cresce il partito di quelli che vorrebbero Federico Marchetti della Lazio nella scia di Buffon e di Salvatore Sirigu del Paris Saint Germain, al quale oggi spettano i galloni di «dodicesimo», di prima riserva. Qualcuno spinge perché il terzo sia Stefano Sorrentino del Chievo. Marchetti è ritornato in pista dopo essere stato surgelato da Massimo Cellino al Cagliari per l’intera scorsa stagione. De Sanctis martedì scorso, contro il Manchester City in Champions, è stato protagonista di una superba prestazione. Miracolosa una sua uscita/parata ad anticipare Mario Balotelli. «Sono rientrarientrato ad agosto nel gruppo azzurro – ha detto DeSanctis giovedì alla Gazzetta-, e conto di restarci fino all’ Europeo: questa Nazionale ha le qualità e la forza per vincerlo con Prandelli». Morgan il pirata ha il fuoco dentro. É indispettito perché si sente ingiustamente in discussione.
Chiede chiarezza, invita chi sponsorizza Marchetti a specificare che bisogna escludere De Sanctis, perché i posti a disposizione per Polonia e Ucraina 2012 sono tre e se uno entra nel trio, qualcuno deve uscirne. Dargli torto è difficile. Morgan è portier essenziale, pochi fronzoli molta sostanza, e raramente commette «cappelle». In sintesi, un portiere affidabile.Prandelli dixit Sabato mattina il c.t. Cesare Prandelli era a Verona per ricevere un premio. A una domanda su Sorrentino ha risposto così: «Ottimo portiere, ma in Nazionale è chiuso da un immenso Buffon e da un paio di giovani con grandi prospettive». De Sanctis non è più giovane, presumiamo che Prandelli si riferisca a Sirigu e Marchetti, anche se quest’ultimo non è più di primo pelo perché di anni ne ha accumulati 28. Il ruggito di Gigi sabato sera a Roma si è giocata Lazio-Juve. Alla fine le telecamere hanno mostrato Buffon che abbracciava Marchetti, sorrisi e pacche sulle spalle. Marchetti sostituì l’infortunato Buffon al Mondiale 2010 in Sudafrica.
Lì per lì abbiamo pensato a un’investitura: se Buffon è così cordiale con Marchetti, forse la volata per il posto da terzo portiere a Euro 2012 è segnata. Ci siamo sbagliati, perché in zona interviste Buffon è stato netto: «Marchetti è un grandissimo portiere, ma troppe volte abbiamo fretta di far scendere i titoli di coda su determinate carriere. Penso a De Sanctis, che ha un anno in più di me e viene da tre stagioni strepitose.Quando una persona viene sponsorizzata per la Nazionale, bisognerebbe dire chi va a casa, visto che non possiamo essere 6 portieri. E lasciare fuori uno come De Sanctis sarebbe un’ingiustizia unica». Che intrigo, questa storia.
[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]