Siena-Bologna 1-1: salvezza quasi matematica

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“Dicevano” che il Bologna era morto, sulle gambe, a rischio serie B, che non avrebbe più fatto un punto o quasi, e la parola d’ordine era “smentire”. Cosi è stato, negli ultimi quattro incontri sono arrivati sei punti su dodici, frutto di tre pareggi tutti in trasferta e di una vittoria importantissima interna ai danni del Cagliari. Ora per i rossoblu si può tranquillamente parlare di salvezza acquisita, grazie anche allo stop interno del Lecce con il Napoli: sono sette le lunghezze di vantaggio dai salentini, solo quattro gli incontri da giocare e un calendario non difficile da qui alla fine, se si escludono il Genoa in cerca di punti salvezza e il Napoli in lotta champions. Salvezza acquisita, dicevamo, ora però non vorremmo il solito finale di campionato ma qualche punto che possa far superare i 45 punti della stagione passata (42 per via della penalizzazione).

A Siena il risultato più scontato era per tutti il pareggio, si incontravano due squadre che non avevano alcun motivo di farsi male, il classico pareggino che avrebbe regalato la giusta serenità in vista di un rush finale senza ansie. Passano in vantaggio i padroni di casa con una rete di Destro, pareggia il Bologna con un’altra spettacolare punizione di Alino Diamanti, al settimo sigillo personale e sempre più leader di questa squadra. Giunto il pari, le squadre si siedono e aspettano solo il fischio finale che sancisce una salvezza virtuale per entrambe. Restano in piena lotta retrocessione solo due squadre, Lecce e Genoa, divise da un punto (in attesa del posticipo serale Milan-Genoa), tutte le altre sopra i quaranta possono dormire sonni tutto sommato tranquilli, a meno di ribaltoni clamorosissimi. Gli uomini di Pioli ora sono al tredicesimo posto, a due soli punti dall’ottavo, e domenica hanno la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti superando alcune concorrenti.

[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]