É a Siena da meno di un mese, arrivato in prestito dalla Fiorentina dopo che poche settimane fa un ritorno al Bologna sembrava pista più che calda. In maglia bianconera quattro gare di cui le ultime tre da titolare. E adesso il suo passato. Per Francesco Della Rocca quella di domenica prossima al Dall’Ara non sarà una gara come le altre. Lui fa parte del nutrito gruppo di ex – con Rubin e Valiani – ora in maglia Robur. “Per me – racconta infatti Della Rocca – è una partita particolare, a Bologna ho fatto tutto il settore giovanile fino alla prima squadra, vivendo momenti bellissimi. Ora affrontiamo una squadra che ha tanta qualità e un allenatore molto preparato. Sarà una gara molto difficile, dovremo andare a Bologna con il giusto atteggiamento per fare una grande gara”. Quello tra Della Rocca e il Bologna è un rapporto iniziato nel 2005-06, con il salto dalle giovanili alla prima squadra. Poi la parentesi Sambenedettese l’anno dopo e il ritorno in rossoblù nel 2007-08: appena sette presenze prima del passaggio all’Avellino, seguito dalle tappe a Sassuolo, Brescia e Perugia.
Nel 2010 ancora un ritorno a Bologna (27 presenze in totale, è l’anno di Porcedda), ma dura poco, a fine stagione di nuovo valigia in mano, per la comproprietà con il Palermo, il passaggio alla Fiorentina lo scorso agosto, ma senza particolare fortuna anche per un intervento all’ernia del disco, e ora Siena. “Fin dall’inizio – dice ancora il centrocampista – ho avuto ottime impressioni, la squadra ci crede e ha sempre fatto buone prestazioni, anche quando sono mancati i risultati. Cerchiamo sempre di giocare e questa è la nostra forza. Il successo di domenica sull’Inter? Avevamo bisogno di una vittoria e averlo fatto con merito contro una grande come l’Inter è motivo di doppia soddisfazione, ci dà molto morale”.
[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
