Troppo spesso si usa e si abusa del termine “svolta”. Si vedrà nei prossimi mesi se la gara di oggi sarà stata cruciale per la stagione giallorossa ma la cosa più importante è la reazione della squadra nella ripresa. Quante volte si è sottolineata la difficoltà nel reagire alle difficoltà? Oggi i capitolini, dopo un primo tempo poco brillante, sono tornati in campo determinati, vogliosi, con la bava alla bocca, assediando per lunghi tratti il Siena e ottenendo una vittoria meritata e quanto mai importante. Parlando dei singoli è d’obbligo partire dalla gara di Mattia Destro: il grande ex del giorno ha impiegato buoni 45’ prima di entrare in partita e lo ha fatto a modo suo, a valanga, siglando la doppietta che decide il match. Spesso lo si è visto in difesa, a coprire quasi sulla stessa linea di Piris, per poi ripartire dando tutto per cercare di aiutare la squadra. Da centravanti puro ovviamente rende di più ed oggi è stato anche bravo a capitalizzare al massimo le occasioni avute.
Non ha segnato ma ha certamente giocato una partita straordinaria Francesco Totti: ormai non è più una novità, con il Capitano giallorosso che ha preso per mano la squadra, dando qualità ma anche tantissima quantità. Emblematica un’azione nel primo tempo quando, dopo una palla persa dalla Roma, il numero dieci capitolino ha inseguito gli avversari per tutto il campo, fino all’area romanista. Con Zeman sembra rinato e anche oggi la sua presenza è stata di fondamentale importanza. Altalenante la gara di Pjanic, autore di un finale importante coronato dall’assist per il secondo gol di Destro. Buona la prestazione di Bradley, un pochino impreciso ma molto bravo nei movimenti senza palla.
Florenzi ha iniziato bene, poi è un pochino calato ma ha avuto il grande merito di servire a Destro il pallone dell’uno a uno. Il giovane giallorosso non avrebbe molto probabilmente giocato se Osvaldo non avesse accusato il dolore alla caviglia destra. Partita a due volti invece quella di Tachtsidis: il greco ha disputato un bruttissimo primo tempo ma nel secondo è cresciuto decisamente, con svariati lanci e verticalizzazioni che non possono non aver fatto piacere a Zdenek Zeman. Ha dato lui il via all’azione del pareggio giallorosso, con un lancio preciso per Florenzi. In difesa, Castan e Marquinhos hanno giocato una gara quasi perfetta, con quest’ultimo che ha qualche responsabilità sul gol di Neto. Benino Balzaretti (soprattutto nella ripresa) mentre Piris ha spinto moltissimo sulla destra risultando forse troppo impreciso. Quasi mai impegnato Goicoechea, a dimostrazione della scarsa incisività del Siena, con i toscani spesso arroccati tutti a difesa della propria area di rigore, lasciando una buona trequarti campo in mano della Roma.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]