Simeone: “Maggiori differenze tra calcio europeo e sud americano nella tattica”

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Cagliari, tutto fatto per il ritorno di Radja Nainggolan

L’attaccante rossoblù a TNT Sport tra ricordi del passato, il sogno di giocare in squadra con i fratelli e la ripresa del campionato

CAGLIARI – L’attaccante del Cagliari, Giovanni Simeone, è stato intervistato da TNT Sport. Tra i temi toccati quello di vederlo giocare con i suoi fratelli, un sogno da “playstation” che però non esclude in futuro: “Per un padre dev’essere molto complicato allenare un figlio, figuratevi tre nella stessa squadra, ma per me sarebbe bello. Magari un giorno”.

Parlando del suo trascorso al River ha riferito come era molto giovane e in quel momento era difficile ricavarsi uno spazio. Nel presente ha il desiderio di restare a giocare in Europa ma non nasconde il fascino di un ritorno nel club. Tra gli aneddoti quello di giocare dal primo minuto nella gara semifinale d’andata di Copa Sudamericana contro i rivali storici del Boca. Una notizia inaspettata che non lo fece dormire per due notte.

Ribadendo di trovarsi bene a giocare in Europa ha sottolineato che le differenze più grandi con il calcio giocato in Sud America è a livello tattico. Sulla possibile ripresa del campionato c’è l’intesa e la volontà di riprendere presto anche se resta la priorità di tutelare la salute. Allenarsi a casa non è la stessa cosa.