L’emergenza portieri in casa Inter ha invitato la società ad agire con prudenza, motivo per il quale è stato richiamato in fretta e furia Julio Cesar. Il portiere brasiliano anticiperà la fine delle sue vacanze e salirà sul volo Parigi-Pechino che, lunedì prossimo, porterà i nerazzurri in Cina. Scelta quasi obbligata: infatti, dopo l’infortunio al ginocchio di Viviano, out per sei mesi, e dopo il colpo in testa subito da Luca Castellazzi, lo staff medico, di comune accordo con quello dirigenziale, ha creduto che fosse giusto non rischiare il portiere ex Sampdoria, conoscendo molto bene i rischi di una botta in testa, ai quali si deve aggiungere il fatto che il viaggio intercontinentale durerà ben undici ore. Julio Cesar perciò anticipa la fine delle sue ferie, ferie che riprenderà a Ferragosto. Il portiere brasiliano, non essendo appunto un giocatore di movimento, non avrà problemi a livello di preparazione e sarà pronto per il campionato.
Il rientro anticipato però riguarderà soltanto lui. Né Zanetti, né Cambiasso, né Milito e né Lucio e Maicon, dovrebbero seguire il numero uno nerazzurro. Gli altri cinque sudamericani riposeranno per essere tirati a lucido per l’inizio di campionato. Seppur con qualche rammarico per il derby che non lo vedrà protagonista con la fascia di capitano, Javier Zanetti ha compreso e condiviso la scelta societaria. Sarebbe deleterio rompere improvvisamente le ferie, per poi riprenderle in un secondo momento. La preparazione ne risentirebbe e durante l’anno ci potrebbero essere infortuni muscolari, una costante dello scorso anno, dovuta a una preparazione spezzettata oltre che diversa rispetto al passato.
Meglio non rischiare, meglio sacrificare una gara, seppur titolata e sentitissima, per non avere problemi di sorta durante l’anno. D’altronde Gasperini lo ha promesso. L’Inter che andrà a Pechino sarà comunque competitiva e darà filo da torcere a un Milan sì forte, ma ancora non al meglio della condizione.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]