Sorrentino: ”Attenta Fiorentina, sappiamo dove colpirti”

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Chievo-Fiorentina di domenica è una di quelle partite in cui sai di non poter sbagliare e allora è giusto preparare ogni minimo dettaglio: il discorso vale per il Chievo – a quota 9 in classifica – e ovviamente per la Fiorentina che, pur avendo 12 punti, ha bisogno di vittorie e di una serenità che al momento non c’è. Al “Bentegodi”, probabilmente, il pareggio non andrà bene a nessuno e allora vedremo una partita spettacolare, dove entrambe le squadre avranno la volontà di osare per centrare i tre punti.

Noi di Violanews.com abbiamo contattato in esclusiva uno dei giocatori più rappresentativi di questo Chievo, il portiere Stefano Sorrentino.

Siamo all’inizio di novembre, ma Chievo-Fiorentina è già decisiva per entrambe le squadre.

“Siamo consapevoli di questo, stiamo passando un momento difficile, così come lo sta passando la Fiorentina. Quella di domenica è una gara molto particolare, cercheremo di sbagliare il meno possibile ma la Fiorentina ha tanti giocatori di qualità…”.

Fuori i nomi, di chi è preoccupato?

“L’attacco è molto forte, penso a Gilardino, Jovetic, Cerci: sono tutti giocatori in grado di fare la differenza, hanno sempre segnato, dovremo stare molto attenti”.

Qual è la ricetta per battere la Fiorentina?

“Da diversi giorni stiamo studiando attentamente la squadra di Mihajlovic, noi sappiamo dove colpire anche se ci vuole ancora qualche giorno per mettere a posto tutti i meccanismi”.

La Fiorentina è avvisata e soprattutto Mihajlovic: a proposito, che idea si è fatto delle contestazioni nei confronti del tecnico viola?

“Da esterno non è facile dare una spiegazione, però posso riferire l’esperienza di alcuni giocatori che conosco ed hanno avuto Mihajlovic come allenatore: ne parlano tutti bene, come uomo e come tecnico. Da avversario non mi sembra di vedere poco gioco o problemi di mentalità, per questo mi dispiace per la contestazione continua nei suoi confronti. Non conosco il motivo e forse non lo sa nemmeno lui”.

Da portiere a portiere: un giudizio sul suo collega Boruc?

“Un portiere internazionale, con tanta esperienza e molto sicurezza. La Fiorentina ha fatto un affare a prenderlo, è un ragazzo che sta dimostrando tutto il suo valore”.

Da portiere a…attaccante, come descriverebbe Alberto Paloschi, più volte accostato alla Fiorentina?

“Alberto è giovane ma ha le spalle coperte perché ha già fatto diverse stagioni ad alti livelli, secondo me è molto simile a Pippo Inzaghi, il paragone è giusto. Ovviamente gli auguro di ripercorrere la sua carriera, anzi (ride,  ndr) credo che vada bene anche metà di quello che ha fatto Inzaghi con la maglia del Milan. Ma lo dico… sottovoce, perché Paloschi è un ragazzo molto determinato e ambizioso: cercherà di avvicinarsi il più possibile al suo idolo”.

[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]