La strada per il “Da Luz” parte dal “Bernabeu”: ha pescato il Real Madrid, la Juve, al sorteggio dei gironi di Champions. Oltre agli spagnoli, il Galatasaray ed il Copenaghen (debutto con i danesi il 17): niente può essere dato per scontato, ovviamente, ma nel raggruppamento B sono chiare le due compagini favorite per avanzare verso gli Ottavi con sguardo alla finale di Lisbona. Ancelotti e Ronaldo, Benzema e Bale: sarà una doppia sfida prestigiosa, quella con le “Merengues”.
Il potenziale a disposizione del tecnico italiano, ex mai rimpianto a Torino, è devastante, senza dubbio, ma pur sempre da incanalare in un discorso di squadra, operazione mai banale specie da quelle parti (chiedere a Mourinho). Come la scorsa stagione, quando se la vide con i campioni in carica del Chelsea, l’ostico impegno con il Real sarà un ottimo “allenamento” per gli uomini di Conte, chiamati a dare il meglio in un palcoscenico come il “Bernabeu”.
A differenza (in meglio) della passata edizione della Champions, però, non ci sarà (sulla carta) un terzo incomodo temibilissimo come lo Shakhtar: il Galatasaray, pur se allenato da Terim e guidato in campo da Drogba e Sneijder, non fa paura (c’è pure un certo Felipe Melo…). Semmai, incute qualche pensiero dover giocare nella bolgia infernale di Istanbul, ma i tifosi non scendono in campo. Molto più “allegra”, la trasferta in Danimarca, ma non meno trascurabile: l’anno scorso, lasciò due punti al Nordsjaelland; questa volta, bisognerà non sottovalutare il Copenaghen, anche se non sta vivendo un momento positivo (barcolla nei bassifondi del campionato).
Tutto sommato, un buon gruppo, quindi, come sottolineato da Marotta. «È un sorteggio mediamente positivo: poteva andare meglio o peggio. Penso che ce la giocheremo col Galatasaray per la qualificazione. Quella turca è una squadra forte, eliminata come noi ai Quarti l’anno scorso, con in organico giocatori come Felipe Melo, Sneijder, Muslera e un ambiente molto caldo. Col Real, poi, ce la giocheremo ad armi pari e la tradizione ci è favorevole, anche se con Ancelotti le cose saranno più difficili».
Prima di affrontarlo in campo, i “Blancos” pare siano da fronteggiare anche sul mercato. Secondo “Le 10 Sport” (stampa francese) e “Marca” (giornale di riferimento per le “Merengues”), infatti, il Real avrebbe presentato un’offerta di40 milioni per Paul Pogba. Il francese, intanto unico convocato “italiano” da Deschamps per il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali (anche se squalificato per il primo incontro), sarebbe il secondo bianconero seriamente richiesto dai madrileni, dopo Vidal.
Come per il cileno, comunque, pur se fosse fondata, la Juve non è disposta a trattare.
Lo sta facendo con il Milan, invece, e sembra giunta ad un accordo per Matri: «Il Milan ce lo ha richiesto, ci incontreremo ed arriveremo ad una conclusione. In serata (ieri, ndr) o domattina decideremo il tutto, ma la cosa è ben avviata», il via libera definitivo di Marotta. Che assottiglia le possibilità di vedere Zuniga in bianconero («E’ un giocatore del Napoli: so che non è trattabile, posso dire solo questo») ed aspetta l’offerta giusta per Quagliarella: dopo Sunderland, Norwich e West Ham, si sarebbe fatto avanti l’Arsenal alla ricerca di un sostituto dell’infortunato Podolski. Dovesse partire pure il napoletano, il direttore generale dovrebbe per forza “coprirsi” con una punta, visto che «sei sono troppe» ma quattro (per tre competizioni) sono poche. E due sembrano i giocatori papabili: Ibarbo, che sarebbe soluzione dinamica, visto che è utilizzabile pure sulle fasce, e Denis, attaccante centrale facilmente raggiungibile considerati gli ottimi rapporti con l’Atalanta. Poco e sapremo.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]