Prime parole da Presidente per Sergio Porcedda nella conferenza stampa di questa mattina al Savoia Regency: “Ho preso il Bologna per la mia grande passione per il calcio, ho compiuto 50 anni sei mesi fa e sto mettendo in gioco parte di quello che ho fatto fino a oggi in una piazza come Bologna, calcio si può fare anche da altre parti ma ci vuole anche la piazza giusta. C’è un grandissimo entusiasmo, una grandissima voglia di fare, e ho la fortuna di avere collaboratori validissimi (faranno parte dello staff, Longo come DS, Marras come Amministratore delegato, Lorenzo Giannuzzi come vice presidente, resteranno come consiglieri, Renzo e Francesca Menarini e Pier Giovanni Ricci).
Marras ha un lungo passato nel Cagliari, Longo ha portato il Cagliari dalla C alla A, l’ho convinto grazie alla mia rottura di scatole, lui non lo voleva fare. Questa è una società importante, sette scudetti dicono tutto, però dobbiamo fare dei programmi: investire sui giovani, non bisogna pensare solo a domani ma anche a dopo domani, capitalizziamo la società, andiamo a pescare in tanti mercati che ci sono. Vogliamo una gestione sana e corretta che non ci faccia soffrire. E’ inutile però fare dei proclami, il primo campionato si dovrà fare pensando a non soffrire, togliendoci delle soddisfazioni. Ho trovato poi un allenatore di grande buon senso, e credo anche di grandi capacità, se il Bologna è in A lo si deve anche a lui. Mi auguro di restare il più a lungo possibile, non siamo venuti per fare businnes ma per fare calcio. Per quanto riguarda il mercato, stiamo guardando anche quello tedesco e sudamericano”.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]