LA SPEZIA – Il Livorno cola a picco al Picco. E naufragano i sogni amaranto. In altre parole, allo stadio di La Spezia, il Livorno prosegue il suo cammino altalenante e fornisce una prestazione a dir poco imbarazzante contro i bianconeri spezzini. Eppure la gara non era iniziata male. Il Livorno si era presentato con la stessa formazione che sei giorni fa ha superato la Ternana, anche se con la novità Strasser e il rientrante Djokovic a centrocampo. Cosicché, almeno all’inizio, gli amaranto erano riusciti a controllare la squadra di casa ed anche se i locali erano stati veementi, il Livorno era riuscito spesso a giocare di rimessa annullando la manovra dello Spezia. Invece, nel secondo tempo, la squadra amaranto è sembrata un’altra rispetto alla prima frazione di gioco.
Dopo l’infortunio e la sostituzione di Emerson, è come se al Livorno si fosse spenta la luce. Strasser ha perso una palla al limite dell’area e dopo un batti e ribatti Giannetti è riuscito ad insaccare il primo gol. Il Livorno ha accusato il colpo. E Catellani ha raddoppiato poco dopo. La reazione degli amaranto non è stata all’altezza. Così, ancora pochi minuti dopo, è arrivato il terzo gol dei liguri con Situm. A quel punto la gara si è conclusa. Lo Spezia ha rallentato. Il Livorno è andato finalmente al tiro con Jelenic che verso lo scadere ha impegnato Chichizola.
[Marco Ceccarini – Fonte: www.amaranta.it]