LIMA – Prosegue il nostro lungo viaggio che ci porterà ad analizzare ogni Nazionale partecipante al Mondiale di Russia in programma dal 14 giugno al 15 luglio. Oggi andiamo alla scoperta dei segreti e delle qualità della rappresentativa peruviana.
Per poter partecipare ai Mondiali di Russia il Perù ha affrontato il playoff intercontinentale grazie al quinto posto ottenuto nel girone di qualificazione, frutto delle vittorie contro la Bolivia tra le mura amiche e contro l’Ecuador in trasferta e i pareggi fuori casa con l’Argentina e con la Colombia a Lima. Nello spareggio ha vinto per 2-0 contro la Nuova Zelanda nella gara di ritorno giocatasi a Lima: gol di Jefferson Farfan al 28’ e di Christian Guillermo Ramos al 65’. All’andata era finita 0-0. Per festeggiare la partecipazione alla massima competizione calcistica, che mancava dal lontano 1982, il governo ha proclamato un giorno di festa nazionale. Nelle amichevoli di preparazione la nazionale peruviana si è imposta per 2-0 sulla Croazia e per 3-1 sull’Islanda.
Il Commissario tecnico Ricardo Gareca ha comunicato la lista dei convocati per la spedizione in Russia. Non dovrebbe farne parte l’attaccante Paulo Guerrero, uno dei giocatori più blasonati, squalificato per la positività alla Benzoilecgonina per sei mesi dalla FIFA, che ha ridotto la pena di un anno inizialmente inflitta dall’Agenzia mondiale antidoping. “Non dovrebbe” perché si è in attesa della pronuncia definitiva del tribunale di Losanna, il TAS, al quale è stato presentato ricorso.
Portieri: Gallese (Veracruz), Caceda (Veracruz), José Carvallo (UTC)
Difensori: A.Rodríguez (Junior), C.Ramos (Veracruz), Advincula (BUAP), Corzo (Universitario de Deportes), Trauco (Flamengo), M.Araujo (Alianza Lima), Abram (Vélez Sarsfield), Loyola (Melgar), Santamaria (Puebla)
Centrocampisti: Yotun (Orlando City), Cueva (San Paolo), Hurtado (Vitoria de Guimaraes), Tapia (Feyenoord), Flores (AaB), Andy Polo (Portland Timbers), Aquino (BUAP), Peña (Granada), Cartagena (Veracruz)
Attaccanti: Farfan (Lokomotiv Mosca), André Carrillo (Watford), Raúl Ruidíaz (Morelia)
Detto di Guerrero, il giocatore più rappresentativo è senza dubbio l’esterno classe ’85 Jefferson Farfan, della Lokomotiv Mosca, che vanta anche un passato tra PSV e Shalke 04.
Il Peru, inserito nel Gruppo C, esordirà il 16 giugno alle 18:00 contro la Danimarca a Saransk. Poi sfiderà la Francia il 21 giugno alle ore 17 a Samara e l‘Australia il 26 giugno alle ore 16 a Sochi.
La nazionale peruviana è alla sua quinta partecipazione al Mondiale. La prima volta fu nel 1930 in Uruguay quando rimediò due sconfitte. Il ritorno nella competizione avvenne ben 40 anni dopo, nel 1970, quando, guidata da Teofilo Cubillas, arrivò a sfidare ai quarti di finale il Brasile di Pelè, considerata una delle squadre più forti di sempre: finì 4-2 per i Verdeoro ma il Perù uscì dal campo a testa alta. Nel 1978 in Argentina vinse il girone di qualificazione che comprendeva Scozia, Olanda e Iran ma nella seconda fase fu sconfitta da Brasile e Polonia e costretta a tornare a casa. L’ultima partecipazione risale al 1982, quando arrivò ultima nel gruppo composto da Italia, Polonia e Camerun. Il resto è storia dei giorni nostri.
Sulla carta la Francia è la grande favorita per vincere il girone, ma il Perù potrebbe contendersi il secondo posto con la Danimarca.
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